ammaliato da "si sveglia il fuoco dentro il mare";
da bambino scherzavamo gridando in giro : " currite ca se sta appiccianne totta... " e a chi preoccupato usciva come si trovava fuori per saperne di più rspondevamo...la fu.....ntana... e via di corsa per evitare dolorose conseguenze
la tua è sensibilità poetica sopraffina
tantissimo affetto
ninomario
ridevamo di niente ed eravamo felici...ho riso leggendo di quella monelleria.grazie nino .
a presto
ninetta
Parli della poesia come fosse una persona....ed un'amica lo è certamente, un'amica che aiuta, che ti da la mano e ti fa sognare con la sua rugiada che scivola fresca sull'anima e ti accoglie fra le sue braccia nei momenti di solitudine..
Molto belli e intensi i tuoi versi, mi son piaciuti...brava..
Ti abbraccio,
Helan
C’è in te qualcosa che accende le parole, esse scivolano, morbide e carnose dalle tue mani per raggiungere il confine oltre il quale si può volare. Il tuo albero ha le parole come foglie e attinge il nutrimento ispiratore nella zolla di rugiada ai suoi piedi, dalle profonde radici risale l’humus verso le “braccia di quercia frondosa”, attraverso le quali si espande il cuore che “eternamente sogna”. Ma l’acqua, l’elemento in cui vive il tuo spirito creativo, ha dentro il fuoco: contraddizione poetica che esalta un’originale concezione della poesia. Poesia è esplosione di calore che accende i pensieri che nuotano nel mare dell’esistenza, trasformando la calma verde rame del quotidiano vivere in sole luminoso e ridente. Ma acqua e fuoco sono entrambi essenza vitale per un’intensa ispirazione poetica che ha bisogno di riscaldarsi, ma anche di lasciarsi catturare dall’abbraccio riposante e materno dell’onda. Nella chiusa tu e la poesia (bellissimo colpo di teatro) uscite di scena mentre il suono delle ore vi accompagna e sembrano lontani rintocchi di campane.
Moirym
i tuoi commenti sono dei capolavori, meglio delle poesie.
è bello leggerti .
con affetto
ninetta
Mi associo completamente al commenti di Moyrim
non saprei scrivere di meglio credimi.
Tantissimo affetto.
Mary