tutto è vanità, ma come è bello immergerci nelle passioni da cui ci rialziamo, quando ci riusciamo, piu' ricchi di esperienza, anche se sempre piu' sfiniti...forse ci vuole un occhio alla terra, ed uno al cielo...ciao Anna
grazie per questa tua riflessione che si compenetra efficacemente allo scritto ...si tratta di un componimento a tema obbligato che si sta svolgendo su un multiblog...questo è stato il mio contributo. Grazie Carissimo..buona estate.
condivisa riga per riga e x come dice arturo su dove tenere gli occhi , mi viene meglio al cielo, che sulla terra qualcosa non quadra.
lo spirito ha bisogno di cure più del corpo...perchè se sei in pace con lo spirito ne guadagna il corpo.
condivido ciò che hai scritto.
saluti
ninetta.
siamo fatti di corpo e anima e dovremmo cercare un giusto equilibrio, che non mortifichi nè l'uno nè l'altro ma permetta ad ambedue di godere delle cose belle e buone. Non tutto è vanità, non sono d'accordo...molte cose terrene lo sono, ma ce ne sono alcune che pur essendo fugaci e destinate a finire, pur essendo legate al corpo procurano una gioia che esalta anche lo spirito.
Penso per esempio ad una limonata fresca nel'arsura di questi giorni...è un piacere che rinfranca anche lo spirito pur essendo un piacere "materiale" e fugace.
quindi, giusto cercare le cose durature che ci elevano, ma dal momento che un corpo ce l'abbiamo, non mortifichiamolo.
non pensi Maestro?
bacioni
eos
sagace e pertinente la mia Allieva preferita..grazie del commento mia cara...mi suona come un Tallero nella bisaccia vuota...un bacio..
grazie per il commento e la lettura cara Ninetta! buona notte..qui è un incendio...
Vanità nella vanità e sorridere di essa
La materia di cui siamo fatti è impalpabile,
lo spirito si veste dell'anima e nasce l'amore,
che fa sognare tutti i cuori magicamente.
Che bella poesia nuvolare Anna.
Complimenti
Marygiò