PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/06/2011
la strada stretta
su rocce verticali,
come stalagmiti
emerse con violenza
dalle croste,
la percorro
con i piedi
contratti dal dolore.
ho paura!
ricompongo arcobaleni,
su tetti sospesi.
pensiero di acque ruggenti
nei torrenti di linfa.
mi proteggo dal vuoto
e..cammino
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sono sempre belle queste metafore sulla vita e sul nostro percorso, così il sogno, o l'illusione, compagni indispensabili per non morire...

il 29/06/2011 alle 08:44

sentimi vicini lungo quel cammino
con tutto il mio bene
ninomario

il 29/06/2011 alle 09:19

Riflessioni intense
grande lirismo
intenso potere di immagini evocativo

brava

cordiali saluti

rusticus

il 29/06/2011 alle 10:44

la paura è un sentimento che manifesta l'attaccamento alla vita e il timore di perderla, solo chi ama la vita può temere di perderla. Avere coraggio non significa non provare paura, ma provarla e riuscire comunque ad andare avanti, mirando al "dopo la prova" non lasciandosi paralizzare dalla difficoltà.
bellissima , so che mi ripeto, ma il tuo modo di scrivere mi piace tantissimo.
baci
eos

il 29/06/2011 alle 12:31

certamente, grazie arturo per la lettura.

il 30/06/2011 alle 06:28

la paura è una emozione che permette di reagire al pericolo, al rischio...questa emozione incita al movimento..
grazie per la lettura e il commento.
saluti
ninetta.

il 30/06/2011 alle 06:32

grazie nino.
a presto
ninetta

il 30/06/2011 alle 06:33

contenta che ti sia piaciuta, un caro saluto,
ninetta.

il 30/06/2011 alle 06:35

Ed io ti cammino vicino ninetta
perchè mi sento in simbiosi con te
in questi tuoi pensieri illuminati e veri.

Proteggiamoci in quel vuoto
ch'è l'immenso.
bacione e buona giornata tesoro.

Prendiamoci per mano
e gioiamo in questo scorcio di vita.

Kiss kiss. Marygiò

il 30/06/2011 alle 06:37

avere paura è anche agire con razionalità.grazie eos hai scritto bene ciò che intendevo.
t'abbraccio
ninetta.

il 30/06/2011 alle 06:37

queste tue parole hanno messo in moto la mia immaginazione, ti ho presa per mano è ho iniziato a volare sui tetti come i fidanzati di Marc Chagall. ho fatto sparire la strada stretta e la paura ..come l'urlo di Munch che questa poesia rappresentava.
ciao cara.
un salutone

il 30/06/2011 alle 06:46

Gentile Ninetta,
sono nuovo in questo sito.
La tua composizione è
"drammatica" ma nel finale
vi trovo un buon cammino di
speranza.....

Ciao!

il 01/07/2011 alle 10:38

si hai ragione..benvenuto nel sito.grazie per aver commentato.
ninetta

il 01/07/2011 alle 10:48

Sono felice di aver suscitato in te questa emozione ninetta.
Un bacio con lo scrocco. marygiò

il 01/07/2011 alle 21:13