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Pubblicata il 29/06/2011
Voglie destate
voglie tante di fare pulizie
lusinghe varie e varie follie
languori strani e strane fantasie
messe lì in fila invece
così come facevano gli indiani
quelli di pelle rossa
che nelle mani trovarono mai nulla
oltre sugli alberi la fossa
oltre alla polvere di nera specie
che li disfece.

Testardo e anelante
un mulo rassegnato e zoppicante
che nonostante resti innamorato
rinnega tutto ma tutto veramente
il suo passato.

benchèstranomafallonms27giugno2011
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Come vorrei rinnegare anche io il mio passato,
ritornare indietro solo per cancellare un errore.

Affetto. Marì

il 29/06/2011 alle 08:40

voglie destate o d'estate era il titolo originale
ma non è gran differenza
aaps
ninomario

il 29/06/2011 alle 09:58

ma anche il mulo ha un suo limite di sopportazione
saluti gratificanti
ninomario

il 29/06/2011 alle 10:00

bravo

salutoni

rusticus

il 29/06/2011 alle 10:46

grazie rusticus della bella presenza
le tue due poesie sono sempre ben considerate
affetto sempre
ninomario

il 29/06/2011 alle 12:21

non trovo giusto rinnegare il passato, mai...è la nostra vita e come si fa a rinnegarla?...sarebbe come cancellarsi e del senno di poi son piene le fosse...
sul passato possiamo costruire un presente migliore cercando di non ripetere gli erroi del passato, che sono sempre esperienze.
abbraccio a-rinnegante
eos

il 29/06/2011 alle 13:45

il mulo che conosco è come l'ho descritto, peraltro me lo ha pure riconfermato...è terstardo di natura sennò che mulo sarebbe?
abbraccio recalcitrante ma sempre affettante
ninomario

il 29/06/2011 alle 15:09