PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/10/2002
E’ notte fonda, a quest’ora non puoi tornare
e quando rientri non suonare che i vicini si posson svegliare

La camicetta..ma non vedi? chiudi il bottone,
la scollatura e’ troppo profonda e i tuoi seni si posson vedere

La gonna e’ troppo conta, cosa vuoi suscitare?
mezza nuda, ti posson braccare e poi te la fanno pagare

I jeans bassi posati sui fianchi, la pelle nuda si puo’vedere,
lo sai cosa puoi fomentare? In un portone ti possono portare

E quel vestito, cosi’ trasparente vuoi proprio attirare,
uno di questi giorni se continui cosi’ ti farai violentare

Quanto ti trucchi, sei cosi’ bella acqua e sapone,
cosi’ conciata diventi volgare, vai in bagno e vatti a sciacquare

Abbassa la radio, forte non cantare, vuoi che ci sbattano fuori?
Alla riunione di condominio ce ne diranno di tutti i colori

Le parolacce, il piercing, il tatuaggio, le meches colorate,
gli orecchini in fila sul lobo, non vanno bene, troppo dozzinale

E una lacrima scende, non ne vuole sapere,
come Biancaneve non mi voglio sentire,

di morte apparente non voglio morire,
imprigionata... in una bara di cristallo.
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Ormai nessuno mi puo' piu' prendere per le orecchie come questa ragazzina :-) ma l'ho pensata e dedicata a lei..a loro...che molto spesso sentoni i veti dei genitori come un blocco ai loro voli. Ciao

il 09/10/2002 alle 09:45

cerca di reagire rialzati e vai avanti, ester

il 09/10/2002 alle 12:02

Sii sempre e comunque te stessa!
M'

il 09/10/2002 alle 12:11