La sento triste in più punti ed anche nelle metafore e nel controcanto.
Il titolo dà l'impatto e l'idea già prima di leggere il testo che, nelle immagini molto forti che regala, è bellissimo e "prende" molto...
Mi piace!!! e ti abbraccio,
helan
mi piace il riferimento al ventre come zona sismica dove nelle faglie interrotte si originano i terremoti ...a primavera, stagione dell'amore e di rinascita dei pensieri a bassa frequenza, che viaggiano come onde a bassa intensità, come gli ultrasuoni che sono utilizzati per riparare piaghe profonde.
Baci tremendi piovano dal tetto del mondo, la parte più alta, quindi se il corpo è il mondo il tetto è la testa...
sono tanti i richiami alle diverse discipline ma tutti convergono nell'immagine di quelle finestre insane senza rose, immagine molto triste...
tra illusioni e schianti, gioie ed immancabile dolore già nella pioggia d'oro si presagiscono le meteore d'inverno, il freddo e il dolore, la delusione cocente che segue l'illusione...e i sogni sono falciati come grano mietuto.
se non smetto scriverò un poema!....ma questa tua è così ricca di spunti che mette in moto una reazione a catena tra immagini che si susseguono e si sovrappongono a ritmo frenetico come in un caleidoscopio....e io ci sto da dio!
bellissimaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!
baci e applauso
eos
faglie cariche di una energia potente, un vero
terremoto di dormi-veglia che riga le pareti del cuore.
bella.
discri
il sottofondo è quello che tu empaticamente hai avvertito, carissima, lieto che ti prenda e che ti piaccia!
Un abbraccio e grazie!
Ax
decisamente bellissimo rileggere i miei versi sotto la luce multispettrale delle tue visioni che rilanciano i colori delle mie visioni, fornendo una logica d'accesso a queste.
Lieto che ti siano occasioni di molti spunti, per me è estremamente gratificante saperlo.
Un abbraccio e un bacio!
Ax
grazie carissimo, lieto del tuo consenso prezioso,
ti saluto caramente
Ax
ti ringrazio, carissima,
mi gratifichi di uno stile personale e questo già mi appaga moltissimo!
Un abbraccio
Ax
un terremoto che sconvolge mente e cuore in cui naviga una primavera che scioglie finalmente il gelo dell'inverno..
bella elevato n..
saluti
ninetta
grazie per le tue belle parole, cara Ninetta,
Un abbraccio alla n+1
Ax
la strofa centrale è come un ruggito che riscatta l'universo tetro e senza speranza della prima parte..è un canto di speranza questa tua, come uno scatto di reni, un chiamare a sè tutte le forze dopo un momento nero, e la chiusa è splendida...un abbraccio ax
sì, Arturo, hai colto in quelle immagini il senso della poesia, lieto di questo, ti ringrazio e ti abbraccio!
Ax