PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/06/2011
Non accadrà nulla
come sempre
quando aspetti qualcosa
la vita gioca
ti aspetta negli angoli bui
quando le braccia, stanche
aspettano il riposo
lei arriva
ti colpisce inaspettata gioia
tanto che tu, incredulo
pensi non sia vero
Il dolore, anche lui
viene da strade lontane
come un ospite inatteso
arriva sfondando la porta
e mangia con te
e dorme con te
ti guarda negli occhi
studiando ogni tuo gesto
sarà un ora, un giorno
sarà un anno
andrà via anche lui
quando calmo
aprirai la finestra
le braccia a croce
abbracciando il mondo
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Versi che sfiorano poeticamente gioia e dolore ... piaciuta

il 06/06/2011 alle 17:23

le tue attese rompono gli argini, ti rispecchia molto, come se non avessi mai scritto d'altro che di questo aspettare da vecchio zio(sorrisetto da ironrich).

il 06/06/2011 alle 20:28

Le profonde riflessioni di Arturo finchè, calmo, starà alla finestra ad abbracciare il mondo. Piaciuta veramente.
Un abbraccio,
helan

il 06/06/2011 alle 20:33

grazie Grisby, buona serata

il 06/06/2011 alle 20:53

è vero, spesso aspetto molto, spesso per niente, e nemmeno rifletto, e tu lo sai mio caro nipotino terribile...grazie

il 06/06/2011 alle 20:54

Sei molto gentile Helan, ti mando un abbraccio anch'io, grazie

il 06/06/2011 alle 20:56

più lontano vai, meno trovi, dice il Tao e qui trovo analoghe riflessioni, come a dire che lo spirito quando indaga, trova sempre la sua ricetta!
splendida chiusa, molto significativa
Un abbraccio
Ax

il 06/06/2011 alle 21:06

Lao Tse diceva che si poteva girare il mondo non muovendosi dalla stanza...ed è proprio vero ax, tutto l'essenziale avviene dentro di noi..grazie per le tue parole e per l'apprezzamento...ti abbraccio

il 06/06/2011 alle 21:30

mi piace veramente questa tua , il ritmo e lo stile che è inconfondibile.argomento interessante che fa riflettere sulle nostre potenzialità energetiche e d'accettazione nella vita.
salutoni
ninetta

il 06/06/2011 alle 21:35

se mi dici che fa riflettere mi fai un gran complimento..grazie ninetta

il 06/06/2011 alle 22:08

è proprio come dici: le cose, belle o brutte. accadono quando devono accadere, in genere quando non le aspetti...come se staccare la mente dagli eventi togliesse un tappo al libero divenire e il fiume degli eventi trovasse libero corso, senza l'intralcio del nostro desiderio o timore.
a noi non resta che viverli gli avvenimenti, con maggiore o minore partecipazione...null'altro. E tutto finisce quando deve finire...per far posto ad altro. Questa consapevolezza dovrebbe darci serenità e deresponsabilizzarci...
ti abbraccio mentre abbracci il mondo :-)
eos

il 06/06/2011 alle 22:15

infatti eos, hai centrato il cuore della poesia, o come la vogliamo chiamare...le aspettative spesso sono deluse.. Come mai? Penso che la nostra coscienza, sia di noi stessi, sia del mondo, sia troppo limitata, noi non ci conosciamo, sappiamo troppo poco...e la vita è vasta, e spesso mi rispondo che possiamo solo goderne, o soffrirne, programmando il meno possibile, o credendoci relativamente...grazie eos, ti abbraccio mentre mi abbracci che abbraccio il mondo..

il 06/06/2011 alle 22:37

certo non è facile, la virtu' della pazienza non è la nostra, ma ci si può provare...grazie Kosè

il 07/06/2011 alle 19:59

non ti smentisci mai...quando meno te lo aspetti ci regali una delle tue meravigliose riflessioni e ci abbagli...ci costringi a riflettere.
Grazie Arturo.

il 08/06/2011 alle 07:55

miglior complimento non mi potevi fare...è troppo..grazie Anna

il 09/06/2011 alle 21:29