Mi sembra, agli inizi dello scritto, l'immagine del
notissimo dipinto chiamato "Il Terzo Stato", almeno
questa è la mia impressione.
Fantasia di un uomo, sposo e violentatore di una
situazione sociale deludente, un piccolo intellettuale
messo in croce dalle sue stesse fisime che chiedono
pietà-comprensione, ma con poca convinzione.
Bella e molto poetica la chiusa:
"Lontanissimi i cani meccanici di mio figlio annunciano il suo bacio fatato."
Un caro saluto dal 3019 dopo Rich.
discri
per fortuna che hai ritrovato questo piccolo scritto, caro Vernon, te lo dice un prossimo cyborg axeliano!
AbbracciX
oh no, Vernon , ti sbagli e scusami per il tu, ma io ancora mi commuovo al tuo tormento. Vero è che ti leggo da un tempo diverso, in cui gli uomini ancora sono uomini( non tutti per la verità...ma questo è un altro discorso) e l'umanità ancora ha un senso( non per tutti...ma è lo stesso discorso di prima). Esorcizza i demoni dentro di te, Vernon, riprendi a scrivere...spero che il vortice si plachi e tu possa vivere da uomo pur in mezzo a tanti alieni, che possa ritagliarti uno spazio nel quale essere te stesso, non più preda del tempo violentatore...Come sarà possibile, dirai...tu non preoccuparti...ci penserà rich a conciliare l'inconciliabile...è un genio rich!
ora ti saluto e resto in attesa.
baci rich...è bellissimo questo appunto di Vernon.
eos
bellissimo. in particolare:"i cani meccanici di mio figlio
annunciano il suo bacio fatato"e poi lui Vernon che trovo molto simpatico...
ninetta.
John Rich è disperato, dovrà legarlo e portarlo via da Fermor Cross? Mica ci si ragiona, direbbe Jack con i suoi cani meccanici. Vern ringrazia la signora poetessa per l'apprezzamento.
I cyborg da noi sono pedine dell'esercito, socialmente assimilati alla base. Le auguro una miglior carriera, mister Axel, Vernon.
il dopo Rich mi ha fatto una certa impressione.
Fisime, anche. E' un uomo che ha perso fiducia nell'uomo, mi sembra non ci sia niente di male.
L'idea del "Terzo Stato" gli è piaciuta tanto. Ha studiato arte in Italia. Un grazie da tutti e due.
di nuovo il 3019, una data ricorrente..Un Vernòn che sembra in attesa di una liberazione, forse da se stesso, un Vernòn stanco, e pur tra le immagini oniriche da resa dei conti finale si sente una speranza(lontana) aleggiare tra le righe..sarà un bel romanzo
io sono un reduce, da 30 pagine abbastanza stabili. grazie da Vernòn, che ormai capisci a meraviglia, Rich.
Appunti di Vernon molto interessanti
e tu una scrittrice eccezionale Richard.
Io mi domando e dico:
cosa ci faccio in mezzo a voi
che scrivo pensieri semplici?
Ti auguro una serena serata
mentre ti vedo avvolta e presa nella lettura.
Un bacio Marion
ognuno dà quel che possiede, grazie Marion e buon inizio giugno da Rich.
Particolari quelle labbra socchiuse a ricevere la pioggia... ma tutto lo scritto è particolare e mi piace tanto. L'avevo letto quando è stato pubblicato, poi l'ho perso di vista, ma son venuta a cercarlo e l'ho riletto ancora una volta...sottolineo anche altre due espressioni che mi piacciono "io sposo del tempo immobile e violentatore" e "io intellettuale dalle braccia inchiodate alla croce che non commuove più nessuno". Questo Vernon è notevole ed ogni volta mi piace sempre più....e questo grazie a te rich...
Buon fine settimana...
helan