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Pubblicata il 30/05/2011
Istruzioni Semplici per Un’Autodistruzione Luminosa

(Cerco l’opportunità)

Ti mando la versione blu
del mio mondo sottomarino,
in girotondo di labbra e collo
a investigare i mondi tenui
dove giace il mio nome.
Non fa una piega il rimorso
d’un tenero morso ardente
allo spirito sempre vergine.

(d’un canto a bocca chiusa)

Ama le mie macerie,
alla deriva su onde rosse
sfiorate da silenzi corallini,
nella bolla d’un grido indeciso
di sirena dispersa nell’alga,
travolta dalla corrente.

(mentre l’aria fugge)

Fra le squame d’un tocco
perdo il senso del cielo
e dell’abisso profondo.

(annegando in te)
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e il naufragar mi è dolce in questo mare--------
bussi
lilli

il 30/05/2011 alle 08:37

danke schön, Lilli!
Bussili
Ax

il 30/05/2011 alle 08:44

il solo modo per amare sul serio una persona è non temere di immergersi profondamente e senza riserve nei suoi abissi, amarne le luci ma soprattutto le ombre. L'immersione presuppone la capacità di fidarsi totalmente dell'altro, solo così ci si può autodistruggere come "io" e rinascere come "noi".
ma tu le mandi la carta geografica del tuo mondo sottomarino e con questo le dai prova di illimitata fiducia in lei, solo a chi si ama profondamente si aprono le porte dei propri abissi.
noto il ritorno dell'acrostico...è ancora amore, malgrado le incomprensioni(il morso) avete ancora tanto da darvi...
mi piace immensamente, la prima strofa è più didascalica, la seconda è dolcissima e la terza magica. Il controcanto ne è la una cornice stupenda.
bravissimo Ax!
ti abbraccio
eos

il 30/05/2011 alle 12:05

Grazie delle tue acute osservazioni, cara Eos, ormai non ho più nulla da aggiungere alle tue interessanti vie analitiche ed empatiche sui miei versi! :-)
Un abbraccio e buona giornata
Ax

il 30/05/2011 alle 12:30

Canto prettamente nasale, come la parte finale e
trascendente dell'Omkara.
Bella e sprofondata nell'abisso che bisogna saltare
d'un balzo pienamente consapevole.
Un salutone
discri

il 30/05/2011 alle 15:20

un invito nel tuo rifugio sottomarino dove sarà facile che lei possa conoscerti profondamente, amarti anche per la tua fragilità(macerie).basta comunque un semplice contatto perchè si scateni quell'auto distruzione luminosa che porta all'estasi.
molto bella.
un abbraccio, ninetta.

il 30/05/2011 alle 16:11

Ancora tanta dolcezza e sensualità in questi tuoi versi
fra onde rosse e silenzi corallini e una chiusa da perdere il senso....in tutti i sensi....
E' bellissima e mi è piaciuta molto ed anche il titolo è stupendo e significativo.
Un abbraccio,
helan

il 30/05/2011 alle 17:30

Sì, molto vicino il canto dell'OM alla vibrazione delle stringhe che sono l abase di tutta la materia ed energia del cosmo.
GRazie per il tuo caro commento!
Ax

il 30/05/2011 alle 19:21

Grazie carissima!
Lieto del tuo passaggio e delle tue parole.
Un abbraccio
Ax

il 30/05/2011 alle 19:22

attenta a non svenire, carissima! :-)
scherzi a parte, mi fa davvero piacere che tu apprezzi queste visioni "sottomarine"...
Un abbraccio
Ax

il 30/05/2011 alle 19:23

ha una forma di una lettera, ed è un pò un invocazione ed un pò una confessione, ed alla fine diventa una bellissima dichiarazione d'amore...veramente bella caro ax

il 30/05/2011 alle 22:59

semplici? istruzioni che fan girar la testa: ti mando la versione blu del del mio mondo sottomarino, ama le mie macerie... bell'autodistruzione, Ax, più di tutto ho amato: perdo il senso del cielo e dell'abisso profondo. Rich.

il 31/05/2011 alle 09:09

grazie per averne notato la struttura colloquiale, carissimo, e che ti sia piaicuta!
Un caro saluto!
Ax

il 31/05/2011 alle 12:33

allora le prossime saranno più difficili, così ti girerà ancor più la testa, come i dervisci! :-)
Un abbraccioX RICcHissimo
Ax

il 31/05/2011 alle 12:36