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Pubblicata il 25/05/2011
Fu lunga la guerra
tra tregue e riarmi
bandiere issate e calate
né vincitori né vinti.
Si smise per logorio delle parti
e la pace mai fu firmata.
Passarono anni
altri approdi, altri vessilli piantati
da una parte e dall’altra;
i nemici scordarono d’esser nemici
s’incontrarono un giorno per caso
e poco alla volta divennero amici.

A lungo ed invano rimpiansero
d’essersi fatti una guerra insensata
senz’aprire mai trattative
ma devastato soltanto e per sempre
intere regioni
della loro stessa nazione

Fiori freschi ogni giorno
alle reciproche fosse
ma è ovvio
anche un bambino lo capirebbe
non ritornano i morti
eppure, testardi
fino alla fine s’illusero
e furon felici
di onorare almeno il ricordo
di quei morti innocenti.
Chissà se fu vita sprecata
ancora una volta.
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chissà se parli dell'Iliade o dell'Afghanistan o di una guerra tra amanti, direi di ogni guerra dell'uomo con l'uomo e allora tutto ma proprio tutto metti in discussione... (anche nella forma: nel titolo c'è l'esclamativo e manca il se del finale).
Molto fluido il ritmo che contrasta con il tema creando il disorientamento senz'altro voluto, piaciuta davvero e da rileggere, rich.

il 25/05/2011 alle 16:45

merita e meriti qualcosa ma non sò cosa ma del resto cosa può offrire uno strampalato strimpellatore?
alla fine però non so se ne sei del tutto compiaciuta
ahi quel chissà!
abbraccio chissaccante( un giorno li raccoglieremo!)
ninomario

il 25/05/2011 alle 17:07

grazie fery, è vero ogni guerra dovrebbe essere evitata, sia le guerre combattute con le armi sia quelle personali tra due persone, amici o amanti o cmq coppie..si eviterebbero tante sofferenze inutili se si imparasse a parlarsi .
baciotto ricambiato di cuore
eos

il 25/05/2011 alle 17:55

senz'altro è voluta l'ambiguità che disorienta; il motivo ispiratore è una guerra tra amanti che credono di odiarsi e che scoprono solo dopo anni di essersi in realtà amati...ovviamente il discorso vale per tutte le volte che la mancanza di dialogo crea equivoci, anche tra amici, e si sprecano anni di vita a devastarsi senza mai trovare il coraggio di guardarsi dentro ed essere sinceri con se stessi e con l'altro. Ci si allontana per sfinimento e logoramento e nello specifico dei miei "eroi" la scoperta dopo tanti anni che lui amava lei e viceversa è amarissima...e passano il resto della vita a risarcirsi per il male che si erano fatti. Forse furono felici...forse sprecarono altra vita ...chissà.
Ai posteri l'ardua sentenza!
grazie rich, sono contenta che ti è piaciuta .
baci
eos

il 25/05/2011 alle 18:25

uno strampalato strimpellatore( non lo sei affatto!)
ha offerto la sua graditissima presenza!
compiaciuta? forse o forse solo ironicamente amareggiata...mah!
si un giorno li raccoglieremo i chissà e chissà che non sia un buon raccolto.
abbraccio chissaccante (dobbiamo seminarne tanti per un buon raccolto, no?)
eos

il 25/05/2011 alle 18:32

Tutte le guerre sono insensate,
se ci fosse più comunicazione verbale
potrebbero essere evitate.

Onorare i morti innocenti
questo si deve fare,
per far capire a tutti
che non sono state vite sprecate.

Bravissima eos.
Mary

il 25/05/2011 alle 19:52

si, tutte le guerre, anche quelle personali, potrebbero essere evitate se gli uomini imparassero a parlarsi e ad essere sinceri innanzitutto con se stessi. Onorare i morti certo, ma sarebbe molto meglio evitarli i morti, non credi?
grazie mary, sono contenta che ti è piaciuta.
baci
eos

il 25/05/2011 alle 20:35

lotte, guerre,incomprensioni logorano l'esistenza e allontanano dall'amore che se scoperto andrebbe alimentato costantemente.quest'amore che racconti è molto frequente...si vive in guerra per tanti anni e poi si scopre che in effetti l'amore c'è .Pur riuscendo a recuperare con fiori nelle reciproche fosse , ciò che rimane è un'illusione...la guerra fa perdere quel qualcosa che non tornerà mai più.molto bella, profonda e concordo sull'eleganza dello stile.
un abbraccio
ninetta

il 26/05/2011 alle 08:29

che dire? è certamente una delle tue più significative e stilisticamente PERFETTA!
Ma non fu mai Vita sprecata.
Un caro abbraccio. anna

il 26/05/2011 alle 09:48

Secondo me di qualsiasi guerra si tratti, piccola o grande, di popoli, di famiglie o di singoli, sempre si dovrebbe far qualcosa di preventivo perchè non succeda e dopo sarà soltanto vita sprecata che non tornerà più indietro.
Bella, riflessiva, profonda e piaciuta tanto.
Ti abbraccio,
helan

il 26/05/2011 alle 11:45

è così ninetta, noi uomini siamo sostanzialmente degli sciocchi, inseguiamo l'amore, la felicità e intanto facciamo di tutto e di più per trasformare la nostra vita, la nostra unica vita, in un inferno di incomprensioni, ripicche, retropensieri quando tutto sarebbe più facile se avessimo l'intelligenza di parlarci con sincerità, di fidarci...certo non è mai tardi per ricredersi ma il perduto non può essere recuperato, restano intere "regioni" dentro noi totalmente bruciate...
ti ringrazio del bel commento e mi gratifica molto quanto dici a proposito dello stile.
baci
eos

il 26/05/2011 alle 11:47

Maestro, non immagini quanto mi rende felice quel tuo PERFETTA !
forse è vero, non fu vita sprecata, nessuna vita lo è mai...ma quanto dolore ci si potrebbe risparmiare se avessimo il coraggio di essere sinceri con noi stessi e con gli altri.
bacioni
eos

il 26/05/2011 alle 11:56

è così, bisognerebbe fare in modo che le guerre non scoppiassero affatto perchè il dolore causato non potrà mai essere cancellato e i morti, reali e metaforici riferiti a parti di noi, non torneranno mai in vita.
ti ringrazio helan, il tuo apprezamento è molto gratificante per me.
baci
eos

il 26/05/2011 alle 12:05

Utopia, utopia, purtroppo utopia...
Mai l'umanità avrà pace senza sfoderare le armi prima?
Speriamo di sì... ma chissà quando...
Se non in questo universo, magari nei milioni di universi adiacenti...
Un abbraccio!
Ax

il 26/05/2011 alle 13:56

utopia cui tutti aneliamo ma chissà perchè indossiamo elmetto e fucile per raggiungerla...la pace non è di questo mondo purtroppo, non c'è nè tra popoli nè tra i singoli, nè mai ci sarà...in altri universi...chissà, ma noi viviamo qui ....
grazie Ax.
ti abbraccio
eos

il 26/05/2011 alle 14:59

Una poesi ricca di pagine sfogliate dal tempo della rimembranza.Quante guerre sprecate,
quanti morti che si illusero di combattere per la Patria...
Ed ancora oggi si sprecano guerre
nel nome di religioni,
di razze..ma sono solamente
inutili e dannose.
Ciao Eos.
Con affetto.

il 26/05/2011 alle 20:17

l'uomo vive di impulsi, spesso distruttivi, salvo pentirsi poi...questo vale per i popoli, ed anche per gli individui, cosa dirti? Son d'accordo con te... ti abbraccio

il 26/05/2011 alle 21:46

l'uomo passa "in guerra" la maggior parte della vita, non solo le guerre combattute con le armi ma anche quelle personali combattute con armi altrettanto distruttive, che non ammazzano in senso letterale ma procurano tante sofferenze inutili. Eppure siamo dotati di cuore, di intelligenza ...ma sembrano solo degli optional inutili...impareremo mai a parlarci anzichè combatterci?
grazie Dora .
baci
eos

il 26/05/2011 alle 22:07

sono contenta che condividi il mio pensiero...siamo tutti dei guerrafondai dominati dall'istinto e maestri nel procurare a noi stessi e agli altri sofferenze inutili.
grazie Arturo.
ti abbraccio
eos

il 26/05/2011 alle 22:12

La poesia si adatta a moltissime interpretazioni... ma indifferentemente quale essa sia il risultato non cambia. Ed è vita sprecata se non c'è dialogo. Quanta verità nelle tue parole.

il 15/01/2021 alle 00:16