La conoscenza è segno d'amore?
Per amare bisogna conoscere?
Io, paladino del segreto, ti direi di no...
Ma poi chi sa.
Piaciuta.
Ferdinando
Sillogismo Eostelico inaccessibile per mezze tacche qual io mi reputo (agnello scampato all'eccidio pasqualino che arringa lupi)
abbraccio stupefacente
ninomario
Ti ama sicuramente,
a modo suo ma ti ama,
dagli qualcosa di più di te
vedrai come cambierà
nei tuoi confronti.
Ti auguro quella felicità che cerchi
con tutto il mio cuore Eos.
Mary
Mi piace....ma anche per me c'è un velo di mistero....(sembrerebbe che tu parli anche di un'altra te e non vorrei sbagliarmi)....
Sei biricchina eos, ci fai scervellare un pò tutti..;-)
baci,
helan
Duplice la visione di questi versi: una potrebbe essere te vs te stessa, l'altra la più letterale, in ogni caso conoscenza e amore sono indissolubilmente legati: meno conosci, meno ha fondamento il tuo amore, rischi effettivamente di amare una persona che non c'è.
Piaciutissima!
Un abbraccio
Ax
ti capisco benissimo, pensieri così veri, e leggendola ho pensato per prima cosa, l'unica che riassume ciò che intendo comunicarti: bravissima, rich.
si può vivere vicini, senza che il partner abbia mai conosciuto la parte più profonda di noi, quella vera...
quella parte che poi è quella che contiene l'amore vero..molto bella e vera cara eos.
un caro abbraccio, ninetta.
non hai mai avuto la sensazione di non essere tu quello che è amato, di non riconoscerti in quello che l'altra/o è sicura che sei, eri?...dato per scontato che non è possibile conoscere totalmente nemmeno se stessi, la conoscenza è indizio d'amore perchè solo chi, o ciò che si ama si desidera conoscere oltre ciò che sembra. Per conoscere occorre amare, ma non occorre conoscere per amare. Non so se nel pasticcio di parole mi sono spiegata.
grazie Ferdinando, mi hai dato da riflettere.
ti abbraccio
eos
scusa il ritardo mary ho dovuto interrompere mentre rispondevo.
io lo so che mi ama ma a volte ho la sensazione che si ama l'idea della persona non la persona in sè. Forse chiedo troppo o dò troppo poco di me...non so...ci penserò.
grazie del consiglio spassionato, proverò a farmi conoscere meglio.
ti voglio bene mary e ti ringrazio per l'augurio.
bacioni
eos
...mi fai pensare che forse sono io stessa un rebus. Ma mi fa piacere che la trovi suggestiva...in fondo una poesia non deve mica essere capita per forza? deve solo suscitare qualcosa e che la trovi suggestiva è già molto.
grazie Arturo
ti abbraccio
eos
no helan l'altra sono sempre io. Mi piace lasciare un velo di mistero...forse sono biricchina sul serio :-)
grazie di averla letta e apprezzata, ne sono felice.
baci
eos
si è così , hai capito perfettamente quello che sembra un arzigogolo ed è vero anche che conoscenza e amore sono legati indissolubilmente: l'uno non può escludere l'altra, mai.
grazie Ax, mi piace che ti piace.
ti abbraccio
eos
grazie Alessia, mi piace tanto quello "stupenda" con punto esclamativo.
baci
eos
non dubitavo che avresti capito rich e sono lusingata dalle tue parole. Ti ringrazio di cuore.
baci
eos
è così ninetta, la parte più vera di noi resta perlopiù sconosciuta e questo è molto triste.
ti ringrazio di cuore per l'apprezzamento.
baci
eos
scusa helan, avevo capito male, hai ragione, è un'altra me, forse la vera me.
bacioni
eos
UNo nessuno... ed il gioco di deflessioni continua esponenzialmente, tetragoni agli altri a cui porgiamo orizzonti sghembi di noi o perpendicolari
noi stessi relegati in forme antropomorfe che a volte ci racchiudono perfette ed il vitruvio trionfa altre ci distorcono in impossibili scaleni di cateti..
e l'amore ? Chissà chi amo di te..
Complimenti per questi versi che scatenano riflessioni inesorabili.
Sergio
hai perfettamente inteso il rovello di pensieri e l'impossibilità di arrivare a una conoscenza sicura e condivisa di noi stessi e degli altri...chi sono io che ami? chi sei tu che amo? quale me ami? quale te amo?...e così continuando in una serie infinita di dubbi.
ti ringrazio di cuore Sergio per il bellissimo commento e per i complimenti.
ciao
eos
L’autore sembra trovarsi di fronte ad uno strano dilemma, di quelli facenti parte dell’ars amandi, quello che sempba un po’ colpo d’ala, un guizzo con il quale l’intelligenza cerca di mettersi al di fuori o al di sopra d’una situazione scomoda, per la quale poi vale la pena dedicare una poesia.
più che ars amandi direi...ars "impazzendi" :-)
grazie Ugo ho molto apprezzato il tuo commento.
un abbraccio
eos
Entrare in pieghe profonde dell'io
per chiedersi, a cercare risposte.
Potrebbe essere una sfida con se stessa.
Oppure , chiarificarsi e svelasi verso un'altro
affermando che continua ad amarti,
anche se ti rendi conto che
anche tu non l'hai amato abbastanza.
Allora cara eos, perchè rovellarsi l'anima?
Non era amore!
Sai che io sono molto drastica!
Ti auguro buon fine settimana!
Dora
eh si! un pò del tuo senso pratico mi servirebbe...
grazie Dora ho molto gradito la tua presenza e commento.
buon fine settimana anche a te
eos
...ma hai fatto in tempo per la replica mio caro socio dormiglione :-)
sono contenta che ti è piaciuta.
ti abbraccio
eos
parli sicuramente a ragion veduta e ne sono contenta per te. Effettivamente è rarissimo ma non impossibile la comunione d'anime...scusa il ritardo nel rispondere ma ho letto solo ora il tuo commento.
ricambio con tutto il cuore il baciotto.
eos
Il finale alla Eos la dice tutta. C'è sempre una parte di noi che NESSUNO capirà e, paradossalmente, sorge in noi il dubbio di cosa ESATTAMENTE siamo. Hai maledettamente ragione. Succede anche a me. Oggi più che mai.
Tutte GENIALI le tue... Già il titolo racchiude tutto. Come è bello rileggerti a distanza di tempo.... Dove sei?