Raccontarono di te
i tuoi occhi
E quei giorni di nebbia
e frasi mozze
rimaste in sospeso
in quell'infanzia
lasciata ad asciugare
insieme a tutte le lacrime,
ai confini di un cielo
avaro di sogni.
E mi ritorni foglia d'autunno
in un sospiro di vento,
al gorgoglio dei rami in fiore
allo sbiadire di un ricordo
che ascolta il pianto
di un inverno
sgocciolante incertezze.
E
in questo fluttuare lento
di giorni già sfogliati
ti perdo e mi perdo