Su velluto di cristallo
tra amore e sofferenza
eterni confini
urlano al cielo,
brinati d'immagine
mille piedi d'argilla
un altro mondo forse...
nella stessa vita però.
Sbiadivo i sogni
con gelido andar via,
un saluto forse;
una promessa;
qualsiasi cosa,
accanto a piccoli
tratti d' infinito
dal petto rosso
semplici bagliori di vita,
.
Chiudo gli occhi ora
fianco alla libertà
un gusto indefinibile
forte e inodore
che non scalda più di un sogno
sono le catene possenti dei pensieri
quelli sospirati piano...
così piano da non svegliarti,mai più.
non mi incontrerai
nostalgia....
anche sé io ti Amo
non ti cerco.
Mi incontrerai per le stanze vuote
dove la mattina ti risveglierai
ma io non sarò li.