...quel ''tu'' a cui non posso dare una collocazione nella sfera affettiva di chi scrive e che inspiegabilmente, sento forte e congiunto alla presenza che è dolore nella mia vita e solo gioia nel profumo dei ricordi...
una lettura che ha fatto tremare pericolosamente gli argini del pianto..........
un abbraccio, Stefy.
Sento molto quel Tu riferito all'Essere, come demiurgo di un progetto abbandonato a se stesso, dove noi affoghiamo nel dolore senza avere certezze, solo la speranza di una catarsi finale.
Molto bella e sentita.
Un abbraccio!
Ax
mi colpisce quel passato remoto iniziale, mi colpisce sempre...perchè indica una cosa avvenuta nel passato e lì compiuta e finita per sempre. Quel "passasti" ripetuto due volte dà la misura della nostalgia, dolorosamente sentita perchè conscio che non si ripeterà...resta solo il ricordo del suo profumo, dolce e inebriante, ma ormai un ricordo.
l'ho molto sentita...bella e irripetibile, la tua poesia e i "passasti" della nostra vita.
ti abbraccio
eos
un dolore vissuto che persiste nel ricordo, rimane il profumo di lei che lo mitiga.
un saluto, ninetta.
Una poesia molto intensa, bellissima, matura ben strutturata....piaciuta tanto...bravo Arturo!..
Complimenti, ciao..
grazie delle tue belle parole..un commento molto poetico e per me molto lusinghiero...
infatti è riferita a quel Dio di cui tante volte sento la mancanza, forse infantilmente...La divinità ci lascia soli, è questa la verità, ed è giusto che sia così, ma spesso è dura, molto dura...grazie ax
Passasti perchè ricordo..ricordo giornate grige, e senza speranza, ricordo domande senza risposta, questo è il passasti...ma il "passasti" in realtà non passa mai, come spero si capisca nella chiusa....grazie eos, un abbraccio anche a te
lui non risponde ma io sì: la miglior risposta sta nell'Essere, non nell'esserci. Il che fa pensare che il redarguito in questione risponde anche troppo in fretta. Dolente questa poesia quanto mai sovietica, rich.
Il suo profumo è,e resterà dentro di te Arturo,
giù in profondità!
Marygiò