PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/04/2011
Vorrei che queste mie parole entrassero nel cuore di chi legge questo mio saggio sull’amore,dando vita al messaggio che voglio farvi arrivare.
La vita è un dono e noi abbiamo un compito da svolgere.
Non siamo noi a decidere di nascere ma è il Signore che ci dà la possibilità di vivere e dobbiamo ringraziarLo ogni giorno che finisce perché ci ha dato una nuova luce da vivere e pregarLo perché ci dia una nuova alba da affrontare.
La vita è un bene che dobbiamo difendere lottando con tutte le nostre forze tutti i giorni, perché è grazie all’amore dei nostri genitori che il Signore ci ha dato il mondo e dobbiamo ringraziare anche loro se viviamo.
Lottiamo e ci disperiamo sempre alla ricerca di qualcosa di astratto che non vediamo, sembrando folli alla vista altrui. Ci si adira col mondo perché ci si odia reciprocamente sempre più, si cade ogni giorno in mille crisi d’identità non capendo chi siamo realmente e dove vogliamo arrivare, odiamo addirittura anche noi stessi, che siamo le persone più importanti della nostra vita, tentando e a volte riuscendo a farla finita per sempre. Senza capire che l’unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno e cerchiamo con speranza infinita è l’amore.
E’ l’amore che con la sua linfa vitale, che tutti dobbiamo imparare ad assaporare, che regola il mondo.
L’amore è un luogo astratto dove soltanto gli uccelli, i bambini e i poeti riescono ad arrivare. E noi tutti dobbiamo riuscire ad essere uccelli per volare nei nostri pensieri, attraversare nuovi orizzonti da esplorare e far divenire realtà il cosmo che abbiamo dentro; bambini per non far morire mai la giovane allegria di un tempo, per non uccidere le nostre sensazioni più pure e nascoste e per non abbandonare la spensieratezza di un sorriso spontaneo; poeti per raccontare e far divenire realtà con metafore, parole ed emozioni i nostri mistici sogni, soprattutto a chi non sogna più.
“L’amore è la poesia dei sensi”, disse Balzac. E’ vero. Lasciamoci inondare i sensi d’amore e vivremo felici.
“Si vis amari, ama”. Disse Seneca. Ed ha ragione. Se vuoi essere amato, ama. Non cerchiamo l’amore nella gente e nelle cose, ma siamo i primi a darlo ed a costruirlo. Non aspettiamo seduti il momento propizio, ma siamo noi a crearlo. Non andiamo in giro ubriachi alla ricerca di un po’ d’affetto, ce l’abbiamo davanti, nello sguardo di chiunque dove sono impressi la paura ed il desiderio d’amare.
Ogni tanto fermiamoci un attimo ad ascoltare il nostro universo interiore, il nostro corpo che ci mandano segnali che spesso ignoriamo,facendo un profondo lavoro di introspezione guardiamoci dentro per capire di cosa abbiamo veramente bisogno. Senza andare a cercare futili soluzioni,speranze, bisogni al di fuori di noi.
Il sogno è la realizzazione inconscia della realtà, di un desiderio realizzabile o irrealizzabile in questa vita a volte fredda, spesso aliena di rapporti umani,egoista e frenetica, ma col desiderio incessante della ricerca della felicità.
Non smettiamo mai di sognare e trasformiamo i nostri sogni in realtà. I sogni ci faranno essere quello che non siamo, ma dovremo restare coi piedi per terra se vorremo diventarlo davvero.
La vita è un gioco che va giocato con impegno, correttezza ed amore; viviamo la nostra vita con un pizzico di sano egoismo per poter essere altruisti e donare agli altri. Non c’è niente di più bello di un sorriso sincero dopo tanta sofferenza.
“Che l’amore è tutto è tutto ciò che sappiamo dell’amore”. E quindi amiamo noi stessi come la perla più preziosa del nostro scrigno interiore, e poi amiamo ogni sguardo che ci sfiora senza aver paura di dire ad una ragazza o ad un ragazzo ti amo e ad un amico o ad una amica ti voglio bene.
“Dall’amicizia all’amore c’è la distanza di un bacio”. Riempiamoci di amici veri che ci capiscono, ci rispettano con i nostri pregi e soprattutto difetti, ci apprezzano per ciò che siamo e non ci chiedono nulla in cambio se non l’amicizia. Impariamo che si può dire ti voglio bene ad una persona dello stesso sesso senza che si scambi l’affetto per omosessualità, ci tengo a precisare che non ho nulla contro l’omosessualità, ti voglio bene è universale da dire sempre ad un qualsiasi sesso.
Guardiamo negli occhi il nostro amore e diciamogli sempre: amami per quello che sono perché so di poter essere anche qualcos’altro e quando deciderai di amarmi, se mi ami, non decidere di amarmi, ma amami.
L’amore è guardare insieme verso la stessa direzione e quindi guardiamo sempre le persone che amiamo negli occhi, nel cuore e nell’anima e camminiamo insieme verso la stessa direzione, se ci amiamo davvero.
“Amare se stessi è l’inizio di una grande storia d’amore”. Disse Oscar Wilde. E’ vero. Non potremo mai amare nessun uomo o donna se prima non amiamo noi stessi, soltanto imparando ad accettare noi stessi per ciò che siamo e dando sempre il meglio di noi potremo essere amati e regalare il nostro amore a qualcuno per sempre.
So che molti di voi non pensano tutto questo ma se non avete questi pensieri, che poi si trasformano in realtà se ci credete e vi impegnate davvero, è semplicemente perché ancora non lo avete provato, sperimentate tutto il positivo della vita senza abbattervi mai dinanzi alle vostre oscure realtà e amate amatevi e lasciatevi amare.
Adesso che avete finito di leggere andate dai vostri genitori e guardandoli negli occhi dite loro: ho bisogno di voi, vi amo.
Andate dai vostri amici che tenete nel cuore e guardandoli negli occhi dite loro: ho bisogno di voi, vi amo.
Andate dal vostro amore e guardandolo negli occhi ditegli: ho bisogno di te, ti amo.
Andate dal Signore e pregando in silenzio dite Lui: grazie perché mi hai dato la vita, ho bisogno di Te, Ti amo.
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riempiamoci di 'amici' è davvero un bel campo da avere intorno . purtroppo ne ho solo tre. così difficile trovare chi ti piace.........

il 09/04/2011 alle 12:15