C'è un falco lassù dove non vado.
L'ombra del volo che seguo
misura la lentezza del mio passo
e m'interroga su chi o cosa
io fossi prima di me.
Se queste scapole siano traccia
di abortita gemmazione d'ali
o di una involuzione inesorabile
sotto il crescente peso del pensiero.
Castigo o premio o solamente caso
che sia toccato a me di non volare
e a lui la sua sublime indifferenza
a questa pena.