Penso che l'unico dolore che si possa amare, sia quello del parto, perché dona una vita...
Ma capisco, il senso che tu hai voluto permeare nei tuoi versi...
Un caro saluto
Ax
mi ha colpita particolarmente. Il dolore dominato, il sorriso che nasconde il pianto, l'orgoglio di sentirsi forti e stoici e il balsamo sulle piaghe dell'ammirazione altrui e propria...
ma poi arriva il crollo e il dolore travolge con la violenza di un fiume in piena. E non sono lacrime che si versano, ma un diluvio di lacrime! La sola alternativa al bere o affogare...è imparare ad amarlo il dolore, non dominarlo.
piaciuta moltissimo
ciao
eos
E' vero: l'unico dolore che si può amare (e poi anche dimenticare) per noi donne è quello del parto.
Ma sono sicura che hai capito il senso di quel che volevo trasmettere.
Ti ringrazio del tuo gradito commento.
Un abbraccio,
Pau
Caro Eos... hai centrato in pieno il significato della mia poesia.
Che dirti? Grazie, grazie, grazie.
Un caro saluto,
Pau