stridono e ululano
nella notte i pensieri
quelli stipati
dietro i fili spinati.
lupacchiotti
con le nuove nicke ai piedi
come ali beneauguranti.
si tuffano nello spavento
di un mare nero
sotto inutili stelle.
approdano arrancano
su terre inospitali e blindate.
fuggono dalla polvere e il niente
verso paradisi verdi sognati.
la vita stretta fra i denti
il sogno accarezzato
nutrito chiaro
nella testa.
li trasportno
qui e là
come bestiame.
alcuni fuggono
attraverso i monti
per vie impervie
e dimenticate.
i loro nemici
sono i confini.
stupide righe
che qualche idiota
ha tracciato
secoli fa
su carte colorate.
intanto stridono e ululano
nella notte i pensieri
ammassati dietro
fili spinati.
perchè è tutto così sbagliato.