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Pubblicata il 22/03/2011
Ti ricorderai di me
quando guarderai le vecchie foto
sulla credenza.

Su quelle foto
io non ci sono,
ma ci sono i miei fiori
e i figli che ti ho dato con amore,
ci sono le mie parole:
"Non muovetevi altrimenti
la foto esce male!".

Il mare è grande,
amore mio,
così com'è stato lungo
il tempo che è passato,
eppure io non mai avuto il tempo
e il coraggio
per costruirmi le ali
e fuggire da questa prigione
per raggiungere l'altra riva.

Come la rugiada del mattino,
come un lacrima senza occhi,
come un sorriso perso nelle tue mani,

ti ricorderai di me,
quando guarderai le vecchie foto
sulla credenza.
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struggente
io le ho un po' dappertutto in casa mia!
una lacrima e un grazie
ninomario

il 22/03/2011 alle 12:47

mi ha colpito la confessione della mancata fuga dalla realtà, un popolo quasi intero potrebbe gridarla. foto e ricordi basteranno a compensare? molto spesso accade ed è un bene, rich.

il 22/03/2011 alle 13:04

Grazie nino.

Ne ho fatto "cuppetielli" delle vecchie foto ingiallite.

Ci metto dentro i chiodi.

Ferdinando

il 22/03/2011 alle 13:27

Grazie rich per il tuo gradito commento.

In questo momento vorrei veramente avere delle ali...

Ferdinando

il 22/03/2011 alle 13:28

il fascino delle foto, dei ricordi, buona parte di tutta la nostra vita...bella ed ovviamente malinconica

il 22/03/2011 alle 14:52

vera e reale. molto bella, ninetta.

il 22/03/2011 alle 15:15

Grazie a te per il tuo commento Fabio.

Dove sono passati i nostri occhi "bambini"?

Ferdinando

il 22/03/2011 alle 17:00

Grazie per il tuo commento.

La malinconia si trasforma in forza e speranza se sappiamo cancellare la tristezza...

Ferdinando

il 22/03/2011 alle 17:02

Grazie ninetta per la tua lettura e il tuo commento.

Ferdinando


il 22/03/2011 alle 17:04