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Pubblicata il 10/03/2011
Era l'attesa il nove e l'attesa era
ferma sul bordo del mare e l'occhio
andava all'orizzonte, orecchio al suo rumore.

Era l'attesa il nove e quell'attesa eri
discesa dal pontile e un sorriso
largo e disteso quanto il mare aperto

Ero in attesa il giorno e il giorno avanti
teso guardavo verso quel pontile

E c'eri tu...ed io c'ero

I nostri occhi vissero l'eterno
le nostre bocche vissero di sete
ero in attesa, baciai quella bocca
e tu baciasti la bocca mia attesa

Il giorno visse ancora e ancora visse
il giorno dietro le tende
dentro un mondo chiuso c'eri tu
e c'ero io a guardare il corpo tuo com'era

e poi spogliare piano e poi spogliare...
ed io per te c'ero e per me tu c'eri
io ero in te dentro e tu eri in me...dentro
ora vivendo allora
come vivemmo l'ora
come viviamo ora ciò che vivemmo allora
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