questa cosa della ferrovia ronza negli occhi, la prima strofa in prima fila, rich.
rabbia impotente o impotenza rabbiosa
struggente e straziante umiltà o umile e dignitosa
sopravvivenza in un vagone ferroviario gelido e arrugginito oppure vagon lit con annesso ristorante di prima
tutto quanto suscitato da una semplice lettura
del tuo dire
grazie e a rileggerti
affettuoso abbraccio
ninomario
Somewhere over the...
In effeti...
Grazie per il tuo commento.
Ferdinando
Grazie nino per il tuo commento e la tua saggia lettura.
A presto
Ferdinando
Dico che forse hai ragione.
Siamo angeli camminatori.
Ferdinando
Ha qualcosa di Edgar Lee Masters, questo richiamo continuo a qualcosa di normale ma che è anche misterioso, in primo piano la banalità della vita...
se può consolarti le rare volte che ho giocato al lotto.........sono spariti i numeri dalla tombola!...
ma viaggiare tutti lo possono fare...non mporta il mezzo di trasporto ma la capacità di godere cmq il viaggio e quella dipende da noi...
piaciuta molto.
ciao
eos
E' uno dei miei poeti preferiti con Nazim Hikmet.
Sicuramente mi faccio influenzare.
Grazie per il commento.
Ferdinando