PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/03/2011
Dimmi un po', ma noi, che siamo?
Parlo di te, di me, del nostro amico Pablo,
che andiamo in giro con la penna in tasca
a raccattare appunti dalle cose
che sanno ancora di poesia.
Dico della signora della porta accanto,
che quando annaffia parla con i fiori.
Se fossimo uno sbaglio?
Errori che non fanno riportare i conti?
Noi, che non diciamo - lei non sa chi sono io -
e viviamo tutti i giorni per passione.
Noi che spendiamo soldi in libri
e lesiniamo le parole per rispetto
al valore immenso del silenzio che le ospita.
Noi, che sorta di animali siamo?
Noi che, se una volta ci siamo inginocchiati,
è stato per la prima comunione.
Siamo noi, quelli sbagliati?
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siamo gli emarginati della modernità, niente di sbagliato ma minoranza, auguri rich.

il 07/03/2011 alle 12:17

Grazie per il pertinentissimo commento!
E' vero, siamo una minoranza e la mia era una provocazione. Non ritengo affatto che quelli come noi siano sbagliati, anzi, ce ne fossero! Purtroppo, visto che hai raccolto solo tu il messaggio, la minoranza è parecchio risicata. Converrà che anch'io faccia gli auguri a te, caro rich!

il 07/03/2011 alle 18:51

Sai che la tua poesia,l'ho proprio gradita,
forse perché anc'io faccio parte risicata
di persone che amano leggere, ascoltare musica,parlare con i fiori..
Credo che non siamo sbagliati,anzi!
Ho apprezzato molto questa tua lirica.
Ciao!
Dora

il 07/03/2011 alle 19:24

mi servono tutti, cara lacicala, e poi sai mi bruciava la risposta, buon lavoro poetico, rich.

il 07/03/2011 alle 19:39

Trovo che il dubbio su se stessi, il porsi domande, anche quelle sull' essere sbagliati, sia il sottofondo di ogni poesia, di piu', di ogni forma d'arte...Gli arroganti solo non hanno dubbi...e quindi: brava..

il 07/03/2011 alle 19:55

Siamo animali in via di estinzione. Dovremmo essere protetti...

il 08/03/2011 alle 01:34

Tu scrivi davvero molto bene. Nel farlo dimostri un'eleganza rara che di sicuro possiedi anche di persona. Pero' per la seconda volta (era gia' successo su una tua poesia uno-due anni fa) dissento - e molto - dai contenuti. Leggere un libro non ci rende, purtroppo, migliori. O, meglio, non basta. Quanti criminali di guerra hanno studiato i classici e i testi di religione? Sentirsi migliori perche' si legge e' poi estremamente arrogante, oltre che ingenuamente idealista. Quanti analfabeti sono migliori di me, di te? Per non parlare dei fiori... C'e' chi non calpesta l'erba o non maltratta gli animali, ma poi disprezza i propri simili. Io mi sono dovuto inginocchiare varie volte; non e' stato piacevole; cerchero' di non farlo piu'... ma non credo che a te sia capitato solo con la prima comunione. Ad ogni modo: il testo e' una favola carina (con un equilibrio formale davvero notevole) ma preso alla lettera (e qui forse sta il mio sbaglio) mi risulta presuntuoso ed ipocrita. Scusami, ti ho detto quello che pensavo. Ciao,

il 08/03/2011 alle 11:16

Non ti devi scusare, anzi, cosa sarebbe la vita senza confronto? La stima che abbiamo l'uno per l'altra è reciproca, questo è assodato e niente mi è più gradito del giudizio sincero di una persona che stimo.
E' vero che leggere libri o essere ecologisti non ci rende migliori e non volevo peccare di presunzione.
Se ti è arrivato questo messaggio, vuol dire che non sono stata poi così brava nell'esprimermi.
Mi riferivo a quello che sta succedendo in questi tempi, i tagli alla cultura, allo spettacolo, alla scuola pubblica, la volontà di chi è al potere di rendere inoffensivo il popolo rendendolo sempre più ignorante e assuefatto ai reality show.
Ti dico la sincera verità, non mi sono mai inginocchiata di fronte ai potenti, prepotenti.
Sai quante volte mi è capitato di ricevere "proposte" con la promessa di una posto di lavoro? Io credo che se fossi stata più ignorante non avrei avuto abbastanza consapevolezza della mia dignità e sarei finita nel letto del politicuccio di turno che mi avrebbe ripagato con un bel posticino statale o facendomi diventare assessore di non so che.
L'ignoranza di cui parlo io non è quella sana di mia nonna che era molto più saggia e intelligente di me, anche se non aveva studiato, è quella di chi vuole ignorare per quieto vivere, qualunquismo, pigrizia e lascia che gli altri decidano il suo destino.
Grazie per il tuo passagio.
baci Grazia

il 14/03/2011 alle 17:25

grazie, Dora!
era un piccolo sfogo che volevo partecipare a chi mi somiglia.

il 14/03/2011 alle 17:29

Hai detto una cosa giustissima. Il dubbio è fondamentale, interrogarsi sempre per non lasciarsi spegnere.
grazie
Grazia

il 14/03/2011 alle 17:31

Ciao, mio caro collega in via di astinzione! Come procede il lavoro di stesura? Ci sono buone nuove?
Io ne ho una, vai a vedere su
www.caffeletterariolalunaeildrago.org

il 14/03/2011 alle 17:35