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Pubblicata il 27/02/2011
Ora, se puoi aspettare ancora un momento
-il tempo di ingannare la memoria-
mi verrà certo un addio migliore
senza stazioni o città che partono
senza troppi giochi di luce.

No, io continuo nel mio sbadato volo
ma ho ormai le tasche piene di vetri
di gente che non conosco, di strade senza nome.

Ma è una storia che non vuole
farsi raccontare; roba da vestire
e ognuno si veste come gli pare.

Invece tu.
Sei passata, invisibile.
Non al cuore.
Già, il cuore.
Sai quante volte ho provato
a soffocare la rivolta?

Voglio ricordare l'aria nuova, il passo.
Mi chiedo ancora come hai fatto.
Volare così leggera, sfiorare appena
senza lasciar traccia
a camminare fino in fondo queste stanze
che a ricordare ricordavo chiuse.

a L.
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Questa è poesia.
E' stato un infinito piacere leggerla anakin.
Ti seguo sempre, scrivi sempre cose bellissime.
Un caro saluto.
Alessia

il 27/02/2011 alle 16:04

veramente molto bella,scrvi versi meravigliosi.un saluto , ninetta.

il 27/02/2011 alle 17:48
dck

Già
Come faranno alcune creature ad entrare leggere e spudorate dentro ogni cosa che ti avvolge?
Rimane un mistero, una fantasia, un gioco pericoloso solo pensarlo.
Sei bravo, ma questo lo sai perfettamente

Dck

il 28/02/2011 alle 11:33

ciao Alessia, ti ringrazio molto. ehm...magari si potessero scrivere sempre cose bellissime:)

il 02/03/2011 alle 07:32

grazie ninetta! un saluto e grazie per l'invito a cena, molto simpatico. ciao!

il 02/03/2011 alle 07:33

già. ma certe creature lo fanno e nemmeno te ne accorgi. non so se sono bravo ma so che è sempre un piacere scambiare due parole con te.
ciao ragazzo, stai bene.

il 02/03/2011 alle 07:35