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Pubblicata il 27/02/2011
Alto e forte era il suo corpo,
di velluto il suo sguardo,
solo il viso tradiva la giovane età:
veniva da lontano
e non conosceva ancora l’amore.
Quando la vide come un’apparizione
si perse…
ebbe paura e corse a nascondere il cuore.
Ma l’oceano non aveva scogli
a cui aggrapparsi,
tornò come un mendicante
assetato di nettare di vita:
il sole era accecante
e la sete inestinguibile.
La rivide
mentre gli veniva incontro
con quel passo di gazzella,
la morbida aureola dei capelli
e il cielo dipinto negli occhi.
Sentì il suo corpo vibrare
e nel vigore delle sue giovani braccia
si sciolse l’estasi.
Volò il tempo dell’amore:
i giorni fluirono
su spiagge di perla e corallo,
una conchiglia fu la stanza
che li racchiuse e li cullò,
accarezzata dalla benevolenza delle onde.
Ma la felicità è una dea bizzarra
che gira con il vento
e non la puoi tenere in pugno.
Il vortice degli eventi li travolse,
si persero e non si videro più.
Ma l’amore giovane è assoluto
e non accetta la beffa del destino.
Urlarono al mare in tempesta
la loro notte e il loro tormento
...accarezzavano conchiglie
mentre l’onda li ghermiva...
Se andate sulla riva del mare
e prendete una conchiglia,
portandola all’orecchio sentite la loro voce:
è l’eco del loro pianto d’amore.....
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Bella e triste storia, scritta bene.
Complimenti.
Alessia

il 27/02/2011 alle 16:12

Grazie Alessia
un bacio
Moirym

il 27/02/2011 alle 16:23

E' bellissima, non so se sia storia di fantasia ma è affascinante e tu l'hai raccontata in modo stupendo.
Un amore così struggente, fatale e bellissimo.
Sei stata molto brava Moirym e mi è piaciuta tanto.
Ora quando metterò una conchiglia all'orecchio mi ricorderò di questa tua poesia.
Ti abbraccio,
helan

il 27/02/2011 alle 16:54

Veramente interessante e.......magnifica. Complimenti e saluti

il 27/02/2011 alle 17:04

bella ,meravigliosa, coinvolgente, ti sembra di vivere una fiaba..brava come sempre.ti abbraccio, ninetta.

il 27/02/2011 alle 18:05

quasi una favola..
ma che non finisce bene.
Ma la felicità è una dea bizzarra
che gira con il vento..
Rimane solamente
l'eco del pianto d'amore...
Lirica suggestiva!
Brava!
Dora

il 27/02/2011 alle 18:53

Cara helan, ti ringrazio di cuore e ti abbraccio
Moirym

il 27/02/2011 alle 20:34

Ringrazio e un forte abbraccio
Moirym

il 27/02/2011 alle 20:36

Ti sorrido con il cuore
Moirym

il 27/02/2011 alle 20:37

Ricambio l'abbraccio stringendoti forte
Moirym

il 27/02/2011 alle 20:39

Grazie Dora del tuo gradevole passaggio
Moirym

il 27/02/2011 alle 20:41

è la prima che leggo stamattina: bellissima!
l'amore giovane è totalizzante, non conosce sfumature e travolge completamente, al punto che l'intero universo gira intorno all'altro/a. E quando il destino, invidioso quasi della felicità dei due ragazzi , distrugge quella "culla di conchiglia" non si rassegna...
bella l'associazione alla conchiglia, culla del loro amore e poi voce del loro pianto struggente: me ne ricorderò ogni volta che vedrò una conchiglia sulla spiaggia.
E' bellissima e tu bravvissima.
baci
eos

il 28/02/2011 alle 10:40

Ciao eos, quando passi lasci sempre il segno.
Ti abbraccio forte
Moirym

il 28/02/2011 alle 11:26