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Pubblicata il 22/02/2011
Imbrattò versando
l'intera betoniera
sul posacenere zebrato
e inchiodò un cubo traspirante
nella muta incubatrice
a sottolineare il vacuo
cambio geometrico.
Concepì la prima astronave
dall'assente indicatore
con declinante genesi.
Spiegò scialli turchesi
in distese agglomerate
remote ad eguagliare
pozioni in tranci uguali
o inanimate essenze.
L'obbiettivo principe
su trespolo anodizzato
bastò al basto dei concordi
sbalzato in cuoio d'altura
e non rispose alcun Satana
consenziente al questuante.
La nenia solinga
dell'accattone celato
nel cortometraggio montato
dalle Alpi alle Piramidi
attraversò il traforo
zufolando a golasquarcia.
Sui pianeti limitrofi
canuto domatore
di belve in gommapane
nomea a Cleopatre vipere
al gran consiglio assente
calando il levatoio cigolo
suo malgrado assentì a capo-retto
dalla testa al culo e viceversa
la disfatta disciolta nell'età
ebbe una targa in lattice
come epitaffio: Ei fu.
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