PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2011
Uno dei miei maestri
un giorno mi ha detto:
"Quando nasciamo
riceviamo due scrigni preziosi;
uno contiene Amore
l' altro.....Morte.
Molti di noi passiamo
questa esperienza terrestre
senza mai aprire
questi doni"

Non mi ha mai spiegato
il significato di queste parole.

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i due scrigni se non hanno ordine cronologico e non potrebbe essere altrimenti, possono presentarsi casualmente nella serie (normale): amore morte o viceversa: morte amore (perderebbe la dicotomia).
Amore morte dunque ma d'impossibile raffronto
fra una polis ed un unus
quel tuo maestro conosceva la scienza dei numeri?
aps= affetto per sempre
ninomario

il 21/02/2011 alle 16:39

Tu poni domande sempre molto stimolanti e molto complesse: amore e morte, un’antinomia terribile e affascinante, forse due facce di una stessa medaglia. Sto riflettendo adesso su quanto l’amore contenga in sé i germi dell’odio e quindi della morte. Quante volte ascoltiamo dai telegiornali notizie di assassinii per “mal d’amore”, dunque amore e morte hanno veramente un nesso. I due scrigni probabilmente vogliono significare due cose preziose da maneggiare con estrema cura, ma anche che si può scegliere quale scrigno aprire e quale tenere chiuso, sta a noi decidere. Comunque la psiche umana è molto complicata e non ha mai una sola faccia...
Moirym

il 21/02/2011 alle 16:50

Grazie per il commento nino. Questo mio maestro (che poi era, ed e', una maestra) non conosceva la scienza dei numeri.....ma la scienza della vita. Diceva che il suo maestro (che era tibetano) diceva quelle parole. ea= eterno affetto, simone

il 21/02/2011 alle 18:31

Le mie nonpoesie....sono sempre....incomplete. I commenti sono quelli che le definiscono. Certo sempre di dare una "spinta" alla riflessione. Anche se questo non e' un koan........volevo indicare che puo' essere una verita' a cui non si puo' arrivare solo con la forza del ragionamento logico. E la cosa meravigliosa per me e'.....che non c' e' una sola possibile interpretazione. Certe cose che sentiamo....non sempre riusciamo a spiegarle in maniera logica/chiara.....e....meno male!!!!!....non ci sarebbe piu' bisogno di poeti e filosofi.
Ogni scrigno ha un dono.....che puo' anche essere....una maledizione; dipende da un punto di vista personale....e a che punto sei nel pellegrinaggio terrestre. Ma questa e' un' opinione di qualcuno che e' molto piu' bravo a fare domande che a dare risposte. La nonpoesia e' un invito alla riflessione che do ai lettori....i commenti chiedono a me di riflettere. In un certo senso.....il ciclo....si completa. Grazie, simone

il 21/02/2011 alle 18:46

credo che l'apertura dei scrigni dipenda da come tu intendi portare avanti la vita, la morte non è detto che sia quella fisica, tu puoi essere morto dentro non essere capace a donare amore, donare un sorriso, essere schivo e presuntuoso, la morte è anche questo, oppure l'amore,il saper affrontare le avversatità, raccogliere un fiore, donare un bacio, saper sempre regalare un sorriso.

il 21/02/2011 alle 18:48

Perspicace ed interessante interpretazione pietro. Com' e' ho scritto prima.....la nonpoesia e' resa completa dai commenti degli amici di ph. Grazie per il tuo apprezzato contributo. Saluti, simone
P.S. Io....un sorriso.....te lo regalo.....:-)

il 21/02/2011 alle 19:15

Esistono sicuramente persone che non hanno vissuto a pieno la vera essenza della vita .Amore e morte sono legate strettamente tra loro. amore, amare , donare, ricevere amore non solo da i tuoi simili ma anche da altri esseri per egli animali.morte come sofferenza che ti aiuta a capire , che ti tempra. Oppure se anche la morte,intesa come sofferenza, è un dono, potrebbe servire per espiare sulla vita terrena ...ed ottenere benefici in un'altra dimensione..un caro saluto, ninetta.

il 21/02/2011 alle 19:27

intendevo: per esempio gli animali.

il 21/02/2011 alle 19:29

Grazie per il commento. In un certo senso....la morte....ci fa veramente assaporare ed apprezzare la vita....non posso neanche immaginare l' incubo che diventerebbe la vita senza....il rimedio della morte. Saluti affettuosi, simone
P.S. L' istinto e' ancora vivo in te.....gioca un poco a nascondino.....ma sono sicuro....che la maniglia la lasci andare senza problemi......per un altro tuffo all' alba :-)
E poi....non hai le valigie gia' fatte????? ;-)

il 21/02/2011 alle 19:49

amore e morte, la morte è una certezza,l'amore non tutti la vivono pienamente o non la vivono proprio.
il punto della situazione amare per morire o morire per amare?
una bella domanda la tua,sono i segreti della vita.
bacioni simo.

il 21/02/2011 alle 20:18

I segreti...ed i misteri della vita......rendono l' esistenza cosi' affascinante. Grazie per il commento stellina.

il 21/02/2011 alle 21:08

Si.....se mi fermo a riflettere....sono inondato da un senso di gratitudine....verso tutte le forme della vita....e.....verso te. Grazie per il commento, simone

il 21/02/2011 alle 21:11

secondo me i due scrigni sono strettamente legati: non si può aprire l'uno senza aprire l'altro perchè ogni volta che si ama si muore un pò a se stessi per accogliere l'altro e ogni volta che si muore un pò si rinasce più ricchi d'amore. Amore inteso in senso generale come capacità di donarsi.
Aspettavo la non-poesia del lunedì....è un importante momento di riflessione per me, perchè continuo a riflettere per qualche giorno.
un abbraccio
eos

il 21/02/2011 alle 21:44

Tu....aspetti la nonpoesia....io....aspetto il tuo commento.
Si su certi temi (grazie per avere inclusi in questi la....nonpoesia) si ci dovrebbe riflettere a lungo....e poi....rivisitarli di tanto in tanto....perche'....noi cambiamo....e cosi' le nostre riflessioni. Grazie per il tuo contributo al tema di questo lunedi'. Con affetto, simone

il 21/02/2011 alle 21:52

L`amore e la morte sono scrigni preziosi quando, cogliendo il valore del primo, anche il secondo si rivela donando alla vita la speranza dell`eterno.
Ripenso alla serenità con cui S. Francensco sentiva la "sorella morte" nel Cantico delle creature, o alla luce nello sguardo di due persone anziane, profondamente unite nell`amore di una vita. Sono doni di completezza ed equilibrio non comuni, che sottendono anche un percorso tra gli ostacoli e la sofferenza della vita.

Meditare sul valore di questi scrigni è credo il primo passo per aprirli.

un saluto

noa

il 22/02/2011 alle 15:20

Grazie per il commento noa. Profonda ed interessante riflessione la tua. Apprezzo molto quel meditare come primo passo. Per me......è stato così. Saluti, simone

il 22/02/2011 alle 17:37