PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/02/2011
Un'angoscia m'opprime il cuore.
E' triste dirsi "Addio amore,
lasciamoci così senza dir niente,
meglio non lagrimar amaramente."
Il nodo che si serra in gola
non mi lascia dir neppure una parola
Oh! Perchè mi fai così soffrire?
Perchè vuoi farmi di dolor morire?
Come puoi tu aver scordato
i baci, le carezze appassionate?
Come puoi tu aver dimenticato
la luna piena e le nottate
che insieme abbiam passato?
Oh! Lo so che è stata colpa mia
se , per un attimo, t'ho lasciata.
Si, la colpa è stata mia...
Ma ricordati che io ti volevo ancora
che mai avrei rinunciato a te.
Piccola cara ritorna a me
ed allevia il mio povero cuor che s'addolora.
La vita è triste senza di te,
non ha più scopo, più valore.
perchè, senza il tuo amore,
tutto è insensato... come me.

(un'altra trovata tra le pagine di un libro... scritta in prima media anno 1955 per far colpo su una compagna di scuola, ma mai fatta vedere per timidezza e anche perchè era pura immaginazione)
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Riportare fuori una poesia dal cassetto della memoria è sempre tenero...
per le innumerevoli
emozioni legate a quel tempo lontano.
Ho gradito!
Dora

il 18/02/2011 alle 17:02

non è mai una stupidata un pezzo qualsiasi del proprio giovanile esprimersi
bensì preziosità
mio buon zac
abbraccione
ninomario

il 18/02/2011 alle 18:00

e tu in prima media scrivevi così? Sembra scritta da un romantico giovanotto d'altri tempi non da un ragazzino di 10-11 anni.
mi fa tenerezza immaginarti mentre la scrivi, tutto serio nel ruolo di innamorato vissuto...e non posso fare a meno di paragonarti a un ragazzino d'oggi.
ma pensavi davvero di far colpo?
mi ha colpita l'uso di espressioni così adulte..."tutto è insensato come me"...
complimenti al ragazzino che eri!
un abbraccio
eos

il 18/02/2011 alle 18:32

Quanti bei ricordi vai a scovare!

il 18/02/2011 alle 19:16

è vero è molto triste dirsi addio e nei tuoi versi si sente quella tristezza dettata da una decisione che ha lasciato strascichi nel cuore.
una poesia che è valsa la pena tirare fuori da quel cassetto

il 18/02/2011 alle 19:51

Se l’hai veramente scritta quando eri in prima media, devo dire che eri un fenomeno, beh anche adesso non c’è male.....Ma da piccolo sapevi già esprimere un sentimento così importante, anche se vissuto solo con la fantasia (del resto a quell’età non poteva che essere così), sapevi cercare le parole giuste per metterlo in versi e sapevi trovare anche le rime. Complimenti!
Moirym

il 18/02/2011 alle 21:52

nessuno mi ha mai scritto una poesia...se fossi stata in quella bimba saresti diventato il mio boy...che belle e dolci parole.
bacioni

il 18/02/2011 alle 22:28

Ne avevo scritte una decina in quel periodo. Due me le ricordavo esattamente a memoria e le ho anche postate su PH ed erano
Pace e Vento estivo...
le altre che ho anche ritrovate erano
Paura e Sogno anche queste scritte in Ia media per lo stesso motivo
Poi c'è
Cuore triste (scritta a 12 anni) Pace (scritta a 15 anni)
tutte queste le ho già postate su Ph.
Mancano all'appello, sicuramente su fogli sparsi dimenticate nelle pagine di libri,
Rimpianto d'amore, In pineta, Il grillo, Non trovo le parole e Visione
Alcune, oltre alle rime rigorose (ad esempio AABB, ABAB di Vento estivo) stavo attento al numero di sillabe ed alle cadenze... (perché in 1a media noi studiavamo già Dante (non ridere ma ad esempio in Vento estivo c'è un rigo che è scritto
udiasi un canto simile a lamento
e per far la cadenza giusta avevo messo gli accenti
udìasi un canto simìle a lamento
simìle e non sìmile ed avevo messo un asterisco con scritto che era licenza poetica, ma perché ridi? Te l'avevo detto di non ridere...)
L'intenzione era di far colpo si, ma siccome ero ancora timidone, non le usai mai e le tenni per me stesso...
Grazie del passaggio
Con affetto
Fabio

il 18/02/2011 alle 23:32

Già Dora, fa tenerezza, piacere di avertela trasmessa un pochetto
Fabio

il 18/02/2011 alle 23:37

Grazie per il conforto. Hai ragione, ho provato emozione nel ritrovarla. Ce n'è ancora qualcuna, ma chissà dove e a memoria ne ricordavo solo un paio.
Con affetto
Fabio

il 18/02/2011 alle 23:39

Certe me le ricordavo, ma qualcuna, come questa me l'ero scordata completamente, tanto che al rileggerla mi chiedevo, ma ho scritto io?

il 18/02/2011 alle 23:41

Grazie del tuo gradito passaggio.
Mi ha fatto piacere
Fabio

il 18/02/2011 alle 23:49

Grazie per le tue parole. In effetti a ritrovarla e rileggerla, mi son detto: Ma l'ho davvero scritta io? Ero così bravino? Non ci son dubbi sulla data, perché son sempre stato archivista e catalogatore e scrivevo dappertutto le date, sul retro delle foto, sugli scritti, persino sui lavori di falegnameria che facevo... che so un portagioie, una sedia, un mobiletto...
Tutte queste che ho ritrovato e postate su PH (vedi risposta a Eos) non le ho MAI fatte leggere all'interessata, perchè troppo timido all'epoca.
Con affetto
Fabio

il 18/02/2011 alle 23:56

Non sarei diventato il tuo boy... perchè, come già detto allìepoca ero timidissimo e le ho sempre tenute per me e mai mostrate a nessuna. Per questo l'ho messa nelle cazzate...
Con affetto
Fabio

il 19/02/2011 alle 00:00

Trovo questi versi incantevoli con la vitalità di una giovinezza ricca di valori e di sentimento.
Guarda che combinazione ho postato anch'io, uscirà oggi, dei mie versi giovanili della stessa epoca.
I miei sono molto più infantili ma contengono tutti gli entusiasmi di allora ed è bello rileggerli a dfistanza di tempo e rivivere le medesime emozioni.
Anche io ero molto timido ma una mia la avevo fatta pervenire alla ragazza che mi piaceva tanto ed il risultato fu che mi ritornò una poesia di risposta da un'altra compagna a cui lei l'aveva fatta leggere. Ciao. Giorgio

il 19/02/2011 alle 07:53

Avevi già in te il seme del poeta.Il primo innamoramento non si scorda e in quel momento ci crdevi.Bravo.Abbraccio.

il 19/02/2011 alle 08:33

sei anche un mago...stavo proprio ridendo :-)
peccato non ritrovi le altre. Quelle su ph le andrò a leggere sicuramente...eri incredibile! Tenerissimo!
buon fine settimana
eos

il 19/02/2011 alle 12:06

L'ho letta la tua poesia e mi è piaciuta moltissimo.
Nonostante le apparenze io a quella età ero timido e imbranato. Mi son svegliato un po' dopo, in 3a media appena...
Bello quello che ti è successo con la risposta dell'altra compagna...
Ciao
Fabio

il 19/02/2011 alle 16:27

Ero innamorato di una compagna di classe, mora, capelli lunghi, occhi neri. Le parlavo di compiti e di cose scolastiche, ma tutto lì. Eppure so che anche lei provava simpatia per me. Che broccolo (tonto) ero.
Ciao
Abbraccio
Fabio

il 19/02/2011 alle 16:47

ha la freschezza dell'adolescenza, senza paraventi muri o maschere, cosi nudi e crudi,
col cuore in mano senza troppi orpelli , sentimentali e romantici, veri e profondi.

Carissimo è veramente dolce , pensa se la tua amica l'avesse letta, nel 1955 si sarebbe innamorata del poeta all'istante.

con affetto :

MAria

il 19/02/2011 alle 16:56

Era inconcepibile a quei tempi passare ad una ragazza una poesia simile, anche se inventata. So che anche lei provava attrazione per me, ma ci si accontentava così. Alle elementari maschi e femmine erano divisi. Alle medie c'erano anche classi separate e qualcuna mista. Io, per la prima volta mi trovavo in una "mista" wow.

il 19/02/2011 alle 17:17

Il talento è una cosa innata, come il carattere
che non si cambia più di tanto,
tenerone eri e tenerone sei rimasto Fabio,
è fantastico leggerti appena undicenne,
sei un poeta nato cresciuto e pasciuto.

Buon fine settimana.
Marygiò

il 19/02/2011 alle 17:21

Che tenerezza!!!!
Io non mi sarei permesso....alle medie....di pensare....che avrei avuto potutto "far colpo".
Ieri poesie....oggi.......messaggi al telefonino?
In gioventu'....quando persone parlavano di nostalgia....non capivo di cosa parlassero. Oggi......
Complimenti e saluti, simone

il 19/02/2011 alle 19:41

Grazie per le tue belle parole e per il "tenerone"...
mi fai arrossire
Buon fine settimana anche a te
Con affetto
Fabio

il 19/02/2011 alle 22:44

Eh i tempi son cambiati. Hai detto bene della nostalgia. Neanche io la comprendevo come la comprendo oggi...
Grazie
Saluti affettuosi
Fabio

il 19/02/2011 alle 22:46

l'amore a dieci o a cent'anni trova fertile terreno nei cuori puri ,e tu poi ti definisci poco poeta ,ma mi faccia il piacere ;))))) signor FABIO ,vedo che lei coltiva da tanto tempo quel splendido roseto ,si sente fin qua il profumo ,un abbraccione one one cate

il 20/02/2011 alle 20:58

Cara Cate i miei contatti con la poesia sono stati soltanto dagli 11 ai 16 anni. L'intento era quello che ho dichiarato e che però non avevo avuto il coraggio di rendere noto. Poi c'è stato il nulla, anzi una specie di avversione per la poesia. Per caso, solo per puro caso sono approdato su PH nell'ottobre del 2008, quindi per 53 anni ho vissuto considerando la poesia qualcosa di banale e stupido. Qui ho realizzato qualcosa che non avrei mai creduto possibile. Che cioè con le parole si potessero creare cose incredibili, praticamente di tutto. E'... un miracolo che mi avete rivelato voi.
Per cui io ho cercato di "partecipare" per l'entusiasmo che mi avete procurato. Tutto qui.
Con affetto
Abbraccione one one
Fabio

il 20/02/2011 alle 21:35

ciao zac sono tornata e leggerò quando posso, continua a sognare, rich.

il 24/03/2013 alle 12:11