è il ritratto II? dalla piccola mano direi di sì. che delicatezza e che finale arturiano, mi piace tanto la poltrona astronave, come poeta non ti sfiora il tempo, rich.
è riuscito allora...tiro sospiro di sollievo...grazie delle tue parole mia cara
che bella! una donna libera che non si lascia "arruolare" nell'esercito delle convenzioni, che naviga alto sulla sua poltrona-astronave! deve essere una creativa, una scrittrice penso, me lo fa pensare quella piccola mano che chiude i mondi nel pugno.
mi è piaciuta tanto!
un abbraccio
eos
Che bella questa tua dedica....sembri conoscere bene la protagonista dei tuoi versi, libera e forte, nonostante quel continuo ronzio....
Piaciuta tanto Arturo....bravo!
Un abbraccio,
helan
la conosco...bene chi lo sa, per fortuna c'è sempre da scoprire, e questa è una bella cosa...grazie helan, un abbraccio anche a te
Complimenti. Piaciuta tanto che me la copio.
Bello e geniale il finale.
Con affetto
Fabio
dolcissima immagine dell'amore eterno,
questo leggo Arturo,
una amore racchiuso in quella piccola mano.
fantastica poesia
complimenti.
Marygiò
splendida poesia, splendidi sentimenti trasmessi, la chiusa è fantastica!
Un abbraccio
Ax
Molto bella, anche l'idea della poltrona astronave.
Chissa' che voli!
a volte il nostro piacere è solo nell' osservare...si gode con gli occhi e con l'anima, il riscontro dell' altro sarebbe troppo bello...grazie del tuo apprezzamento caro Kosè, ciao