Dov'è Pizzica,
Il nostro compagno
Dove si nasconde ora
Il solito e l'eterno Pizzica
Sarà da qualche parte a bere
Sarà nascosto là dietro, a fumare
Fumare e sospirare al cielo
Pizzica, l'incrollabile
Faccia da poco e uomo da molto
Il grande, il mai assente da tutti
I discorsi;
Il nostro Verlaine d'Abruzzo
Il nostro maudit a poco prezzo
Che ci raccontava di quelle sere
E noi non credevamo fossero vere
Dove è, Izzi, il forte e il generoso
Lontano dalla vita e dal suo vino
A buon mercato, lui che faceva
Spallucce al destino
Pizzica, che fuma, che sogna, che scappa
Scappa lungo i vicoli di città
Pizzica che conosce tutti i barboni
E forse sogna di potersi stendere
Come loro, solo davanti al giorno
Izzi, che se glielo dici, ride
Che sorride e che mai piange
Dove è ora
A mendicare, a cantare
E non chiede, a chi deve entrare
Nella sua vita, scusi, se ha bisogno
Tanto poi torna a casa
A cullare il suo sogno
E ora, dov'è?
E' qua, ancora fra noi
Ma la sua vita ha preso la
Strada non da lui
Ed ora Izzi, non lo si vede più