ti sei condannata all'esilio e guardi da lontano imbronciata e incapace di dire "ragazzo mio eccomi qua", anche se dentro te ripei la scena milioni di volte. Secondo me non dovresti stare a pensarci troppo, a cercare il perchè e il percome, il dove e il quando...fallo semplicemente, sorridi e dillo.
Lascia l'esilio e corri ad abbbracciare questo "ragazzo mio". Più il tempo passa più le situazioni si complicano e diventa sempre più difficile pronunciare quelle parole e sorridere.Lo dici tu stessa : ci si aspetta sempre o mai più". Non aspettare oltre...i tempi sono maturi. Tira un bel respiro, sorridi e vai.
ti voglio bene mia orgogliosissima, dolcissima rich.
eos
quel "te repei" non so da dove è venuto, sarebbe "ti ripeti"...ho forse un antenato veneziano?
mah!
bacioni
eos
l'antenato veneziano è teatralmente ingegnoso.
per la poesia: l'orgoglio c'entra poco ormai anche se è stato importantissimo, piuttosto è la sensazione di bruciarsi, dover rendere conto...
la mia famiglia ero io anche prima di sposarmi. forse un giorno riuscirò a fare quello che dici, nel frattempo ti ringrazio di cuore, poeta con le antenne, rich.
Hai un cuore tenero e una mente complicata. Il meglio sarebbe trovare un compromesso, senza farti sballottare delle tue acque. Un bacio gentile, Fabio.
quanta sofferenza in questo sentimento, come se tanti ostacoli impedissero l'evolversi naturale degli eventi, e traspare tanto amore, donato generosamente a piene mani, avvinto come l'edera ai rami o meglio come il pigiama sotto la vestaglia...il sole sarà luminosissimo....molto piaciuta.baci ,ninetta.
Stupendo questo tuo scritto malinconico di un cuore innamorato e combattuto.
Gli ultimi cinque versi sono stupendi e molto sentiti.
Piaciutissima poesia....brava rich...
Ti abbraccio,
helan
Stupendo questo tuo scritto malinconico di un cuore innamorato e combattuto.
Gli ultimi cinque versi sono stupendi e molto sentiti.
Piaciutissima poesia....brava rich...
Ti abbraccio,
helan
Continua così Richard
mi piace da morire
questo tuo modo di esternare
i sentimenti interiori all'asilio.
Buona notte stellina
ora sono io che non aspetto nessuno.
Marion
Vedi che soffusa dolcezza di sentimenti traspare in questa poesia? Sei sempre tu, ma stavolta sveli una parte di te che un po' tenevi nascosta. Inoltre le tue chiuse... le tue chiuse...
Abbraccio da Zac
la dolcezza... non scrivo per compiacermi di chi legge, quanto alle chiuse è un istinto, tu sei quello veramente dolce e ti ringrazio, rich.
Cara rich , esci dal tuo esilio , e vivi l'oggi,
mai esssere orgogliosi quando si ama.
C'è sempre un ultima possibilità..con la calma e
serenità ricominci a rivederlo...
Poi si vedrà!
Vedrai sorgerà il sole anche per te!
Un abbraccio.
Dora
si tratta d'amicizia non d'amore. l'orgoglio è una lunga malattia, l'esilio uno stato d'animo che fa quel che vuole, sole o non sole. ho apprezzato il tuo commento vivace, grazie da rich.
non la ricordavo! come sembra tutto lontano, però bello, e come si cambia vivendo, ma poi qualcosa ci è rimasto addosso, qualcosa di luminoso che amo come un figlio.
lo sai che l'avevo dimenticata anch'io? Si, anche per me è così cara Antonella, anche per me...