PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/02/2011
Accoglienza è questo ventre vuoto
figlia in desiderata.

Mai ho voluto percorrere i tuoi giardini.

In affanno, perenne sottigliezza,
delicata estasi che sfiora
il cammino dei più frettolosi.

La vita è da rendere senza esistere.
(voce fuori campo)

Immergersi nelle vie principali
luci, noi blocchi di cemento
armato, a-dorato, nei centri nevralgici

e trovarsi
a proprio agio

nel tessuto connettivo, la grande
mappatura dei sentimenti

ci lascia ancora
senza mezzi alcuni, svuotati, raschiati.
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ha un suo fascino la vita anonima della grande città, pur nella disumanità dei sentimenti è pur sempre vita...questo è quello che mi ha lasciato la tua poesia...ciao Path

il 05/02/2011 alle 14:55

grazie, spero non sia stata ansiogena....un effetto che detesto in poesia. Merci!

il 06/02/2011 alle 09:23