PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2011
L'Amore. Quello che ti passa per i capelli quando cammini chi te lo insegna?

Non ci sono modi per apprendere, ancora meno per insegnare.

Ho calpestato e a volte deriso gli occhi che brillavano di quella luce, ho tentato di superare le convinzioni di chi non crede,guardo tra le mie mani e quello che vedo mi acceca, quello che respiro profuma. Mi sento piena, come una bomba che sta per esplodere, mi sento luce.

I tuoi occhi rigenerano quello che in me scompare, la tua voce addormenta i miei nervi quando ballano. Aria tre le dita, suona di poesia mentre vibrano su di te, ed è così dolce sentirsi trasportare.

Miele che scende da un bicchiere di vetro. Elisir. D'amore, di giovinezza, di parole. Elisir.

Cieco,

un viandante cieco saprebbe seguirne la scia, saprebbe accarezzarne le corde. Chi me lo insegna? Sulla lingua gocce di giada verdastra tentano di mescolare i sapori, e non ti trovo. Non sono mia.

Non sono mai stata mia perchè l'essenza di me vola e si posa dove non posso raggiungerla.

Non sono mai stata mia perchè non so chi sono.

Non sono mai stata mia perchè ho mille modi di essere me e mai uno coincide con chi sono in realtà.

Non sono mai stata mia perchè sento di dover appartenere a te per sentirmi davvero mia.


Mi giro indietro a volte e sorrido di me, sorrido con me. Sei tu il mio Elisir.
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