PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2011
Siero nocivo, fiore avvizzito, cuore di pulce e dente di strega.

Posso sentirti dal passo incrostato, come le piattole di un condannato.

Ora tu balli sul ventre dei morti, come un'ancella che dona i suoi torti.

Sale comune, sale un pò amaro, acido vento che usurpa denaro.

Antro di sterco, sfintere ingordo, senti il mio canto che ora ti porgo.

Turpe esistenza, di gesti smodati, godi a infierir sui tuoi condannati.

Orco puerile, animo vile, fiera vigliacca , porti nel grembo come una sacca la tua progenie fatta di cacca.

Trema il tuo mondo ad ogni risveglio, manchi di tatto ad ogni contatto, come un respiro fatto da un ratto.

Ruvida scena t'attende in futuro, forse una targa appesa ad un muro

Ove si legge inciso e ben chiaro, tutto il tuo odio vestito di amaro.

Io ben ti vedo anima nera, dentro un destino che sempre si svela.

Apri il tuo canto, vecchia signora, senti il dolore che ora ti affiora... perchè di svanir è giunta ormai l'ora!!!
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steganografia, che messaggio nascondi? parli forse della morte? dammi una risposta, sono curiosa.. ciao, ninetta.

il 03/02/2011 alle 15:13

diciamo che su poetic è venuta impaginata male... quindi il messaggio è stato distorto in parte... comunque è qualcosa che ha a che vedere col mio lavoro... grazie di avermi letto :-)

il 03/02/2011 alle 19:51