Aria...
frizzante e dispettosa, volteggiando ti sollevi...
facendo danzare pulviscolo al sole...
Piroettando diventi brezza...
di mare, di terra o di valle...
Ovunque ti insinui curiosa portando scompiglio...
a lisce chiome e a tondi cappelli...
Muti leggera con fare capriccioso,
da quieta aura che tutto vezzeggia e sfiora,
a tempestoso vento, bisbetico e selvaggio
che ogni cosa ingarbuglia ed arruffa...
Fino a placarti...
nella quiete del vespro...
ti adagi su una soffice nuvola,
orchestrando una dolce melodia...
E piano piano tutto tace e si assopisce...
cullato dalla tua mite bonaccia.