PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/01/2011
L’altro giorno passando per caso dall’ASL ,ho visto una folla di gente ,una ressa di persone,
quasi tutti anziani.
Fermai la macchina e scesi,volevo capire cosa fosse successo,forse qualcuno si era sentito male.
M’avvicinai e chiesi ad una vecchietta appoggiata ad un bastone,ella mi rispose che era lì dalle quattro di mattina e molti altri erano arrivati ancora prima, qualcuno alle due .Avevano un foglio di carta e segnavano i cognomi.
Aspettavano per presentare i documenti per l’esenzione del Ticket e lo facevano peraltro
in modo garbato ,quasi rassegnato .Si qualcuno protestava ma sempre pacatamente mentre si stringeva dentro un logoro cappotto, faceva freddo ,tanto freddo.
Si avvicinò un vecchietto dalla corporatura esile ,aveva un liso giubbotto di similpelle dal colore sbiadito ,dei pantaloni di velluto che sicuramente avevano conosciuto tempi migliori ed un paio di scarpe .tenute in vita, da, credo, tanto lucido.
Mi disse in un italiano dialettizzato : Vedeti cosa ci succeri alla nostra età , decidero di cambiari i codici dei tichit e chi non l’avi scritto dallu medicu devi veniri a fari la fila ,magari dalli due di notti,pirchè si nno devi pagari la ricetta e almenu io con quattucento euri di pinzione come fazzu?
Come ? hanno deciso di cambiare i codici dell’esenzione del ticket e non hanno mandato gli elenchi completi ai medici di famiglia, quindi chi ha il diritto ma non è nella lista deve venire qui fare la fila per presentare i documenti attestanti il reddito,restare fuori all’addiaccio a prendere freddo e arrabbiature , tutto questo perché…
Non voglio fare considerazioni ma un vecchio proverbio calabrese dice: non ti fari mai vecchiu (non diventare mai vecchio) e sinceramente viene dato come augurio a preservarsi giovani ,ora ,invece vedendo quello che succede alle persone anziane mi sorgono un po’ di dubbi.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

grazie ,saluti

il 28/01/2011 alle 16:19