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Pubblicata il 27/01/2011
Esistono gli Extraterrestri?

Alcune centinaia di migliaia di anni fa
arrivarono in India gli ariani.
Grazie alla loro cultura molto evoluta,
rispetto a quella indigena,
dominarono facilmente il territorio.
Portatori di una filosofia di vita
che si ispirava all’Assoluto,
riflesso di Sé in Sé-Stesso
come Supremo Purushottama,
cioè Energia Cosmica e Volontà Cosmica,
che permise l’emanazione da Sé-Stesso
degli Universi e dei loro contenuti.

Letteralmente Purushottama
significa “il meglio dell’uomo”.
Gli stessi uomini, indigeni compresi,
venivano considerati espressione limitata
in un corpo del Supremo Signore,
che in tale veste veniva chiamato
Purusha o Sé, la Pura Coscienza.

Agli inizi i Saggi erano propensi
a divulgare in chiaro la Sacra Scienza,
ma non essendo capiti dalla massa
la cosa si segretò spontaneamente.
Col tempo fu mantenuto segreto
il solo nòcciolo della loro cultura,
divulgandone solo una pittoresca
e metaforica espressione.
Questa si diffuse come leggenda
e fu ripresa da molti Testi Sacri,
favorendo lo sviluppo delle religioni.
Il “segreto” fu tenuto come regola,
tramandandolo solo tra persone
rese degne (pure) dopo una
durissima disciplina spirituale!

Da dove venivano gli ariani?
La loro cultura non si ritrova
da nessuna parte del mondo,
anzi, si può ritrovare una cultura
solo derivante da quella ariana!
Il Grande Mistero che detenevano
implicava la Conoscenza,
intesa come esperienza degli Universi
in tutte le espressioni possibili:
fisico grossolano, sottile e causale.

Una cosa posso dire con certezza:
la “razza umana” (che potrebbe non vivere
solo sul pianeta Terra!) è la più evoluta,
perché è la condicio sine qua non
per la realizzazione della Coscienza Cosmica!

Pertanto, potrei ragionevolmente dire
che gli extraterrestri hanno forma umana,
da qualunque parte provengano.
Se questa forma è diffusa nel cosmo
non saprei dirlo, ma giurerei
che vedere un extraterrestre
sarebbe come vedere il mio vicino di casa,
né più né meno.
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ho letto avidamente questo tuo testo, e penso che tu abbia proprio ragione....Tanto è vero che anche gli antichissimi testi Indiani parlano, e si vedono figure, di gente venuta dalle stelle, e per ultimo son contento di quello che hai detto sugli extraterrestri, odio le antennine, e tutti gli ET. che abbiamo visto, si, sono uomini come noi, solo enormemente piu' evoluti...ciao Discri

il 27/01/2011 alle 10:06

nei fatti però, questo popò di belle aspettative dove va a finire? la razza umana, (incapace di amarsi per quella che è, aggiungo io) ha CONSAPEVOLMENTE gettato la spugna, per intraprendere la via del lecchinaggio nei confronti delle mode, delle comodità sociali, delle strenue dispute per quel tozzo di pane che dovrebbe essere garantito a tutti sin dalla nascita (invece ci siamo inventati l'economia, le borse azionarie, rincarando cosi la nostra deficienza intellettuale ed emotiva).Quando vedo il mio vicino di casa, purtroppo, so già quello che mi aspetta; uno che brontola sull'Inter e sul fatto che le tasse condominiali sono troppo alte.
E la cosa più triste è che non sa parlare d'altro. Mokscha.

il 27/01/2011 alle 11:30

è un ragionamento interessante ma si basa, secondo me, sul fatto che esiste un linguaggio usato dagli ariani, il Sanscrito, alla base di molte culure. Se però ricordo bene ci son altri linguaggi alla base di molte culture come l'Alto Altaico che è alla bae di gruppi di linguaggi del medio-oriente e mi pare altrettanto antico del Sanscrito.
In più esiste una cultura, quella Dogon che fa specificamente riferimento a una popolazione extraterrestre diversa dagli uomini.
che ne pensi? Te lo chiedo perchè questi argomenti sono spesso trascurati ma ritengo siano di grande valore culturale e mi piacerebbe saperne di più.
abbraccio
eos

il 27/01/2011 alle 11:42

Interessante trattato etico e filosofico. Condivido molte delle tue idee....al di là della interpretazione storica...non perche non è vera...ma perchè sono più interessato all' essenza di queste tue parole.
Forse...un giorno....potremo avere una conversazione. In ogni caso.....che tu possa continuare a vivere tale vita/filosofia....cara amica extraterrestre. Saluti, simone

il 27/01/2011 alle 12:01

concordo in toto, suffragato anche dal fatto fisico che ogni singolo atomo del nostro corpo è prodotto di esplosioni stellari, la vita è arrivata sulla terra da meteoriti e comete, ergo la vita è in tutto il cosmo dove ci sono miliardi di miliardi di stelle e sistemi solari atti alla vita, anche su sistemi basati non solo sul ciclo del carbonio...
Sempre interessante rispecchiarsi nei tuoi scritti, rileggendo il sacro sapere dei Veda
Ax

il 28/01/2011 alle 10:10

Le lingue altaiche in genere sono complicate da una spesso inestricabile trama di rapporti diffusionali, ma hanno un vantaggio rispetto alla maggior parte delle lingue uraliche: un congruo numero di attestazioni antiche tanto dirette (documenti scritti in lingua), quanto indirette (testimonianze di storici bizantini, persiani e cinesi). Dato che ritengo la conoscenza della storia fondamentale per la comprensione della "altaicità" in sé, ma anche dal punto di vista della sua incidenza sulla costruzione linguistica e culturale dell'Asia settentrionale tutta, che a sua volta è legata davvero a filo doppio a quella della civiltà cinese, sarebbe utile scendere anche in dettagli storici, ma questo fatto escluderebbe apriori la precedenza a questa radice linguistica, perché il sanscrito ha origini remote di centinaia di migliaia di anni, è quindi ovvio la sua origine principe.
Si tenga inoltre presente il fatto che la Coscienza Cosmica esclude lo SCORRERE DEL TEMPO nel senso che sussiste solo IL TEMPO PRESENTE, SIMULTANEAMENTE IN TUTTI GLI SPAZI, e si può tranquillamente accettare l’origine del sanscrito come radice del linguaggio!
Tutta la storia delle popolazioni dell'Asia centrale, soprattutto nelle sue componenti "altaiche", è propriamente un continuo susseguirsi di ondate nomadiche ("orde"), a partire dalla zona di incubazione della Siberia centrorientale verso l'oriente (Cina) e l'occidente (Europa, ma anche e soprattutto Persia); le aggregazioni "nazionali" di queste popolazioni erano in genere confederazioni tribali, causa anche dei caratteri diffusionali, che ormai ci sono ben noti, delle lingue altaiche moderne. La storia analizza solo elementi materiali oggettivi e quindi si preclude ogni ricerca sottile che permetterebbe una analisi introspettiva retroattiva e fatta addirittura con i crismi anche della scienza fisica materiale accettata fino ad oggi.
Per quanto riguarda i Dogon non c’è da meravigliarsi! Grazie del commento.
Un abbraccio

il 28/01/2011 alle 15:33

Ne sono compiaciuto. Grazie Arturo

il 28/01/2011 alle 15:33

Peccato...

il 28/01/2011 alle 15:34

Leggi la risposta data ad eos. Grazie

il 28/01/2011 alle 15:35

Mi lusinghi molto, caro Ax. Un abbraccio.

il 28/01/2011 alle 15:36

Sempre interessanti i tuoi testi ,
credo che ciascuno di noi possa ,
avere tanti dubbi a riguardo per mancanza di conoscenza..
Mentre per chi ne fa un atto di fede ,ha più certezze,se davvero esistono gli Extraterrestri!!!
Cos' è se vi pare ! diceva Pirandello...
Ciao!
Dora

il 29/01/2011 alle 12:24

dubbi ragionevoli non dovrebbero esserci se solo si
pensa ai miliardi di miliardi di miliardi di miliardi ecc.
di stelle e quindi di pianeti esistenti solo nella nostra
visuale conoscitiva attuale.
Grazie del commento, pensa che anche la più
imperterrita materialista astrofisica vivente, la
dott.ssa Hack, ammette l'esistenza degli Extra... ma
tant'è...
un abbraccio

il 30/01/2011 alle 17:36