Cadean le rose
di là dal vento
in scie e volteggi
Nude,
mani mia d'argilla
a plasmar ricordi
E scivola via dal mentre
un cuore,
roseo e vagabondo, mesto
Calici,
di vesti bianche e adorne
roteànmi dentro schiuse in fiore
E labbra,
dolci orchidee sul petto
a riposar la brina
Qui,
tra ninfee d'aurora
e dì nel verd'incanto
Mio paradiso,
disarmonia radiosa
sorta a chetar l'arsura
Cadean le Rose
di là dal vento
a rubar lacrima mia d'argento.