Ecco, brillar tramonto,
con aghi di porpora e rose
mentre lucido scende il canto
ch'appar lontano a brunir le chiome.
Ecco, s'acquieta 'l cielo
mentre l'animo ancor fragora
e traspar dal nulla
dell'Universo l'Armonia.
Lì steso, front'all'aureo velo
quel cuor che freme,
pur riposa in un istante,
per tacer del giorno.
E dunque, sfumar tramonto,
preludio assai cortese
al crear d'infinita ammirazione
per stelle d'immensità.