PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/01/2011
Cubi,
rettangoli,
quadrati,
tutti precisi
come gli angoli
e come i lati
della tua mente,
del tuo letto teso
come branda militare
e del mio
sempre all’aria
come dopo l’uragano,
a qualsiasi ora,
giorno e notte.

Dalla doccia
è venuta giù acqua
per lavarmi
e ho bagnato il vetro,
non l’ho asciugato,
ci penserà da solo,
evaporerà,
rimarrà qualche macchia
ma non morirà nessuno.

Ho finito il vino,
ho gettato la bottiglia,
di vetro,
tra la plastica
e ho spento il mozzicone
sul falso persiano,
-lo so che ci tenevi-

L’indifferenziata
è il tuo cavallo di battaglia,
ma è questione di linearità,
la tua,
vicina all’ottusità.

Non preoccuparti
di chiudere la porta
quando esci,
non ho paura dei ladri.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)