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Pubblicata il 21/01/2011
Occhi saltati
gustano mani rosse,
sporco e marcio
come mosche
il tuo viso;
Tira lana verso gli occhi
imbevendo ogni parola
per appassire e marcire,
un solo dito è rivolto verso te.
il mietitore che porta via
graffia L'astuzia,
Il tuo cuore freddo
ora linea bianca
sorseggia stelle
e cicatrici grossolane .
Per le tue vene congelate
unica difesa
Soggiorno coma

Leeed
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Il male in sembianza umana, dal primo trasfigurata. Immagini forti, ripulite da ogni addolcimento e da ogni conclusione moraleggiante stile simil-lietofine. Per flash nel tuo affresco ci ritrovo qualcuno... piaciuta, anche se forse non è questo il senso che gli hai dato.

il 22/01/2011 alle 18:14