PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/01/2011
La casa dei poeti ha come tetto il cielo
perché il cuore che si espande non ha soffitto;
i poeti giocano con le parole, cantano le loro storie,
intrecciano ceste di sogni,
tessono tele di rabbia e merletti di malinconia.
La casa è piena di specchi
perché gli inquilini possano guardare
i riflessi dell’anima che si rincorrono
lungo gli oscuri corridoi dell’inconscio.
Ognuno ha la sua stanza dove ridere e piangere
e aspettare che qualcuno ascolti.
La voce è gradevole e sommessa, oppure beffarda,
a volte è un urlo che strazia il silenzio,
perché i poeti non hanno pace.
La notte dei poeti, tra lenzuola di vento,
è barbona e vagabonda, abitata da folletti e stelle cadenti,
ma anche la notte più nera, percorsa da fantasmi di rabbia,
non è senza luce,
perché, di sera, i poeti accendono lanterne.
La porta è socchiusa perché c’è un’ospite sempre attesa:
una signora dai lunghi capelli ramati
con la luna accesa negli occhi.
Senza di lei le parole si nascondono
e bisogna cercarle a lungo,
senza di lei, esse non hanno l’intensità, la leggerezza
e la forza di danzare sulle note del cuore.
Ma quando l’ispirazione bussa
è un fiume, è un’onda, è mare aperto…
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E' bellissima questa tua, è un'analisi perfetta del poeta in tutte le sue angolazioni ed hai saputo farne un quadro con tutti i suoi colori e le sue magie, introducendo nella scenografia anche lei, la protagonista di tutte le liriche e tutti i poemi, la sempre attesa ispirazione che quando arriva è come un'onda, come un mare aperto senza limiti.
Bravissima, mi è piaciuta molto.
Ti abbraccio,
helan

il 19/01/2011 alle 12:45

bella casa piena di specchi e corridoi, un bell'abitare.brava.

il 19/01/2011 alle 13:03

hai ragione è un mare aperto, per le menti che giocano con le parole...
bellissima.
ciao

il 19/01/2011 alle 13:58

bello questo cuore che non ha soffitto.bella in generale. un saluto,ninetta.

il 19/01/2011 alle 14:44

Ho scritto questa poesia per dare un con tributo alla tua riflessione Ninetta nella poesia “Chi sei poeta?”Forse il poeta è chi sa ascoltare la musica della vita, ne sa sentire gli accordi e scoprire le infinite modulazioni.
Intanto ringrazio helan, jaciara, stellav e te ninetta di essere passate a scrivere il vostro pensiero.
Con affetto
Moirym

il 19/01/2011 alle 15:52

mi ha toccato
anche se non mi sento un poeta
mi ha rapito
pensando a quanto è bella questa vita

grande Moirym
saluti affettuosi
ninomario

il 19/01/2011 alle 17:33

A dir poco mozzafiato..poco da commentare ogni verso..ed in ogni verso cé racchiuso qulacosa di intimo, di profondo..essere poeta..quando fiumi di parole
scorrono come fosse neve sciolta al sole
ecco cosé il poeta..un pittore!!
un abbraccio :)

il 19/01/2011 alle 19:07

difficile commentare...hai fatto un quadro talmente completo da ogni punto di vista, sensoriale ed emozionale che resta ben poco da dire...solo che è bellissima e scusa l'aggettivo un pò banale ma qualunque aggettivo risulterebbe tale. Non posso neanche sottolinerare un verso che mi sia piaciuto particolarmente: mi è piaciuta tutta particolarmente!
bravissima.
ciao
eos

il 19/01/2011 alle 20:55

Questa vita è bella e imprevedibile!
Un bacio nino
Moirym

il 19/01/2011 alle 22:36

è vero, non si dipinge solo con i pennelli, si può dipingere anche con le parole.
Grazie davvero per ciò che hai scritto
Ricambio l'abbraccio
Moirym

il 19/01/2011 alle 22:41

Anche i tuoi commenti mi piacciono particolarmente
Sei forte eos!
A presto
Moirym

il 19/01/2011 alle 22:48

Mi solo posso accodare a tutti gli altri elogi/commenti.
Sono pronto....a traslocare :-). Anche se non come poeta....sono pronto a fare i lavori più umili....per restare in vostra compagnia. Saluti, simone

il 20/01/2011 alle 10:03

Grazie drago, il nome è aggressivo, ma sicuramente il cuore è tenero
Ciao
Moirym

il 20/01/2011 alle 13:55

In questa casa c'è proprio bisogno di qualcuno che sappia essere anche divertente come te, simone, visto che i poeti, a volte, sono troppo seri, tristi e adombrati.
Bacio
Moirym

il 20/01/2011 alle 14:08

suggestiva, io sapevo che i poeti erano feroci individualisti, come i pittori e i compositori, la comunità è casa del grande fratello o utopia? quegli specchi, la vanità fa certo parte dei poeti che poi non sono altro che artisti, artefici, insomma m'ha intrigato, rich.

il 20/01/2011 alle 17:28

..Bella, suggestiva, intrigante..le lenzuola di vento, gli specchi, belle immagini, bella poesia e grazie di averla scritta..Snow

il 20/01/2011 alle 18:54

I poeti sono sempre in cerca della loro identità, ecco perché hanno bisogno di specchi: per guardare dentro se stessi; ma si specchiano anche nelle immagini degli altri, perché in ognuno c’è qualcosa di interessante che riguarda tutti.
Un abbraccio rich
Moirym

il 21/01/2011 alle 01:25

Io ringrazio te che passi spesso a trovarmi
Ciao Snow
Moirym

il 21/01/2011 alle 01:29

Hai disegnato un quadro ad acquarello com'è in effetti la mia casa piena di specchi e corridoi,l'angolo scoperto è il mio terrazzo per immolare pensieri e non poesie.
complimentissimi , molto gradita.

con un abbraccio ti saluto.

Marygiò

il 24/01/2011 alle 17:33

Ciao marygio, piacere di sentirti
Un bacio
Moirym

il 25/01/2011 alle 01:13

Meno male che ho rintracciato questa tua poesia. Senti... è magnifica. Siam tutti diversi, ma ci stiamo tutti nella casa dei poeti. Hai descritto praticamente tutti noi. Ognuno si può ritrovare nella tua descrizione. Hai usato parole che mi hanno commosso. Me la copio perchè me la rileggerò più volte.Sei stata bravissima e te lo dico con la mano sul cuore.
E' perfetta...
Abbraccio
Fabio

il 27/01/2011 alle 23:59