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Pubblicata il 19/01/2011
Il grigio a Venezia è argento

fatto di pensieri liquidi e di scintille d’acqua,

la nebbia ha la consistenza del sogno:

in una città senza rumori di traffico

il silenzio è il cuscino su cui il sogno respira.

A Venezia il tempo ha un passo cadenzato,

avanza teatrale e solenne come il carnevale

quando raso, velluti e piume rallentano il passo

di fantastiche sorprendenti creature.

Rivedo ancora il mio andare lungo i canali,

nelle sere invernali, tra i lampioni accesi

e l’acqua che scioglie nastri di colori

e lucenti frange di stelle.

I rari turisti camminavano attoniti,

chiusi nei loro caldi piumini colmi d’estasi,

e di notte, con la sua coperta di nuvole,

il silenzio lo potevi toccare…
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vera poesia, bellissima,che emozione! mi pareva d'esserci ..a Venezia salutoni, ninetta..

il 19/01/2011 alle 08:36

bella atmosfera, che ognuno vorrebbe ripercorrere de visu.

il 19/01/2011 alle 08:56

Bellissime sognanti immagini e parole. Complimenti e saluti, simone

il 19/01/2011 alle 09:36

Ninetta il tuo passaggio fa sempre piacere
Moirym

il 19/01/2011 alle 11:47

Sì, viene voglia di esserci, mi manca molto Venezia, grazie jaciara, a risentirti
Moirym

il 19/01/2011 alle 11:51

Ti saluto anch'io Simone ed accetto molto volentieri i tuoi complimenti
Ciao
Moirym

il 19/01/2011 alle 11:55

Ehi! Ma ora mi spieghi! Sei di Venezia, sei veneta, o ami soltanto Venezia? Solo se sei nata lì hai dentro quella languida nostalgia che sa di maschere e canali..un bacio, e grazie, con affetto Snow

il 19/01/2011 alle 16:19

Ci ho vissuto 7 anni, ma ci ho lasciato il cuore, forse tu mi puoi capire.
Un grande abbraccio
Moirym

il 19/01/2011 alle 17:19

..quando dico che si può amare anche la nebbia mi guardano strano..penso che tu possa capire quando si nasce in un posto anche la nebbia può essere lenzuolo di cuore..mio padre era veneziano e quando cantava le canzoni da gondola mi cullavo al suono della sua voce..ciao Snow

il 20/01/2011 alle 21:03

Bello sentire quello che dici!
Con simpatia
Moirym

il 25/01/2011 alle 01:18

Mammamia... è un vero piacere leggerti. Hai veramente dipinto Venezia nella realtà di chi ci vive e la ama. Mia moglie ci ha lavorato per 4 anni ma le è piaciuta tanto perchè ha scoperto la bellezza di un' altra Venezia, diversa da quella turistica. Almeno una o due volte all'anno (da più di trent'anni a questa parte) andiamo a scoprire posti che son come "tesori nascosti"... eppur son là.. da sempre.
Complimenti per la tua poesia: sembra di esserci assieme a te.
Bello quell'inizio:
"Il grigio a Venezia è argento..."
Stupendo...
Abbraccio
Fabio

il 28/01/2011 alle 00:14