Soltanto un attimo
e poi più nulla.
Il mio sguardo
sul tuo tenero morire.
Perchè tu ami
similmente a me
l'oscurità.
Preferisci, come me,
nasconderti in sottoboschi
apatici di dolore,
guardando con disprezzo
ogni fiore in luce.
Tu sei la mia notte,
ed io la mia agonica
solita paura del buio.
Tu l'unica e aspra notte,
io solo un'ombra distesa su asfalto.
Tu la mia notte dentro,
tu la mia notte eterna,
tu la mia notte fredda,
la mia unica notte.
Ma tu,
ti prego,
non far arrivare
mai domani.