la falsità dei rapporti sociali pesa molto di più quando si è tristi e si vorrebbe condividere il nostro stato d'animo con un amico che manifesta condivisione con una "semplice pacca sulla spalla" e stando in silenzio. Con un vero amico non c'è bisogno di tante parole, non c'è bisogno di "recitare" ed essere brillanti. Ma sono così rari i veri amici...che si finisce per preferire stare soli, magari con un buon libro.
ti capisco Arturo. E condivido quello che dici.
un abbraccio
eos
Se mi permetti Arturo non ci credo che non ti aspetta nessuno, tu sei un uomo affascinante per me e sarai di sicuro pieno di amici che ti stimano e ti vogliono bene ne sono sicura. Vedrai che è solo un momento passeggero
che ti prende e ti fa vedere nero invece di bianco.
Ci sono passata anch'io una volta per questa via,
quindi ti capisco perfettamente.
un dolce bacio da marì
titolo e contenuto amaro, un cinismo, forse, dettato da troppi stimoli negativi della società d'oggi...
Speriamo però che in fondo alla via qualcuno ci aspetti, senza compiere agguati ma per donarci un momento solare da condividere.
Un abbraccio, quindi!
Ax
è proprio come dici cara eos, aldilà del mio particolare momento, e dall' amarezza personale che spero passi esiste una situazione generale che è come tu l'hai descritta...e ne siamo tutti coinvolti, tutti, anch'io..ce ne accorgiamo quando ne siamo colpiti ma probabilmente non ci facciamo caso, o ci giustifichiamo, quando passiamo dall' altra parte...grazie cara per la tua condivisione
speriamo che sia come tu dici ax, in fondo alla via, ma anche prima..un abbraccio anche a te
Vero...nella maggioranza dei casi di questa società moderna. Ma ad ogni regola....ci sono eccezioni.
E anche se solo in una minoranza....non sei solo.
A presto, simone
in realtà è un mondo di apparenze e di dipendenze. nessuno aspetta nessuno nella realtà vera. nella realtà vera non c'è niente da aspettare perchè tutto è già lì. si tratta 'solo' d'imparare a vedere e sentire. perdendo questi vecchi meccanismi di attese fasulle di vuote girandole.
auguri per l'apprendere che ti aspetta :-)
è un mondo di apparenze e dipendenze..hai detto bene, molto profonda questa cosa...nessuno aspetta nessuno nella realtà vera....anche questo profondissimo...il nostro potenziale umano è cancellato dalle aspettative che ognuno si fa dell' altro...nessuno "vede" l'altro per quello che è veramente...grazie jaciara, hai ragione anche nella chiusura del commento..bisogna imparare a vedere e sentire perdendo questi vuoti meccanismi...sei andata in profondità leggendo questa mia, ed hai chiarito qualcosa anche a me che l'ho scritta...grazie
credo che le visite siano quasi sempre legate ad un interesse, mi spiego :hai notato che quando hai la possibilità di donare ,di dedicarti agli altri hai la casa piena? tutti ti chiedono, vengono...appena sei tu ad aver bisogno ti danno solo se avrai la capacità di restituire.nessuno aspetta nessuno se non c'è il tornaconto.rimane qualche raro amico, raro..e qualche parente stretto..qualche.
c'è molto da lavorare, anche con noi stessi..per esempio quanti per delusioni ricevute non si chiudono in loro stessi e fanno come gli altri? L'uomo è conformista, e soprattutto debole, tutti ci adeguiamo, navighiamo in un acqua melmosa a volte disumana, rapporti meccanici e non autentici, e molti soffriamo di questo, senza tiuscire ad uscirne...grazie Ninetta
poesia dello scandalo, e profetica come mai altre, avevi ragione nessuno aspetta nessuno perché tra leoni s'usa così, rich.
i leoni sono quasi specie protetta ormai, domestici e quasi gattoni si aggirano spesso sui salotti di casa, e son molto, ma molto buoni...
A volte è proprio così ed è tristissimo e desolante. Ognuno si rinchiude nel suo guscio personale e si isola ed isola il prossimo. Anche io avevo un sacco di amici (o non lo erano?) con cui i rapporti si sono chiusi. Anche parenti. Siamo rimasti in pochi uniti. Che tristezza...
Complimenti, hai colto un aspetto della società di oggi.
Con affetto
Fabio
si Fabio è molto triste, e dipende dal fatto che ognuno di noi si fa un idea sbagliata dell' altro, aspettative, proiezioni mentali, paure, non si riesce piu' a "sentire" veramente chi abbiamo di fronte...grazie Fabio, un abbraccio