PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/01/2011
Masticare tabacco,
è fuori moda
come sputare per terra
e ricevere sguardi ammirati
nell’indifferenza di uno,
seduto per strada,
con la mano ben tesa,
a sentire se piove
mentre il sole fonde l’asfalto
e quei pochi euro sul palmo.

Donne come canne lacustri
che ondeggiano fianchi,
sempre più magri,
e spioventi di zigomi
sotto occhi infastiditi
dalla luce solare
ma in moda perenne,
e uomini giusti da sposi,
con un piede sull’uscio di casa
e l’altro sulla soglia del night,
entrambe le mani sul foglio di carta
firmato dagli avi sotto sguardo severo,
tutto a norma di legge


Reggo acceso un candeliere a sei braccia
nella luce abbagliante del giorno,
passo spedito tra macerie fumanti
saltando i cadaveri vuoti,
effimere amanti
e grigi impiegati
chinati a raccogliere cocci
di vite vissute sul filo del nulla
dove il marcio è ancora nascosto
e il naso non si decide a vedere.

Sono attento a non spegnere le mie poche candele,
e seguo la strada,
la mia.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

uno sguardo alla società di oggi, così piena di uomini spaventati dalle responsabilità, donne artefatte, Un uomo che salta i cadaveri del disagio del mondo, che osserva le catastrofi senza lasciarsi scuotere, sicuro del proprio io e della sua strada. bellissima.

il 11/01/2011 alle 14:37

molto onorato della sua lettura.
Un saluto.
Ignazionuvolari.

il 11/01/2011 alle 17:34