PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/01/2011
C'è stato un tempo in cui soltanto la parola
incuteva un angosciante folle terrore

Eppur ci siamo dentro...
Piano piano abituati
ogni giorno accovacciati
in trincee di disperazione
o in quelle di compassione
sotto un tiro incrociato
di battaglia senza quartiere.
I banchieri si fan finti barellieri
a prelevar i feriti
"Sei moribondo?
il sangue te lo diamo noi
ti diamo cento
ne restutirai duecento."
Non più gatti per le strade
mangiati anche quelli
dagli sciacalli
I bambini...
i bambini presto perdono la lor spensieratezza
e velocemente induriscono il cuore
per sopravvivere...
Pubblicità e slogan
falsi specchi e lustrini
lsd o alcool per dimenticare.
Prendi tre paghi due,
tasso zero...
Indifferenza totale...
Basta! per favore...
Fate presto! Mirate al cuore...
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)

sono d’accordo con te ma falsi specchi e lustrini
lusingano parecchio e si perde di vista la vera realtà
politica e multinazionali lavorano molto per venderci
ciechi
piaciuta bella :-) ciao

il 04/01/2011 alle 21:24

si ci stanno guidando adagio, cambia il senso delle parole.. . diventiamo eroi armati sino ai denti tecnologici , contro chi ha sabbia e stracci per contrastare . i numeri poi loro muoiono a centinaia ignorati noi per ognuno suoniamo bande e bandiere e fiumi di parole. Il dovere ,nonè nostro dovere andare ad ammazzare gli altri in paesi a spasso per il mondo, in cambio di tanto denaro una volta erano i mercenari questi. Ora li prendono in giro e parlano di dovere ed eroi. Degli eroi ho un'idea diversa. Ora la pubblicità ti offre modellini di soldatini!!!!! da collezionare, ammirare....boh! argomento inutile sono guidati dove devono andare :-(

il 04/01/2011 alle 23:43

Credimi... siamo sotto un tiro incrociato... e non abbiamo scampo. Ormai siamo in trincea di disperazione...
Grazie del passaggio
Un saluto
Fabio

il 05/01/2011 alle 00:36

hai ragione per quel che dici, comunque io mi riferivo alla guerra che ci tocca combattere ogni giorno, con la vita che diventa sempre più difficile perchè nessuno pensa per un bene comune...
Con affetto
Fabio.

il 05/01/2011 alle 00:40

Molto bella Zacchete, per dire verità già conosciute hai saputo trovare parole nuove, intense, vigorose e persuasive, queste sì che colpiscono al cuore!
Moirym

il 05/01/2011 alle 00:59

E' un grido disperato il tuo, quasi una denuncia, è tutto vero quel che dici ed io condivido tutto.
Sei stato bravissimo e convincente e.....per finirla prima......mirate al cuore ...(forte!)

Apprezzatissimi questi tuoi versi piaciuti tanto.
Un abbraccio,
helan

il 05/01/2011 alle 01:07

E' un po' ironica, ma non sarebbe ironia se non fosse anche vero.
Si è un po' esagerata apposta...
Grazie
Fabio

il 05/01/2011 alle 01:16

Già oramai non sono novità, pian piano ci stiamo abituando per sopravvivere...
Grazie del passaggio
Fabio

il 05/01/2011 alle 01:17

verissimo, mi sento impotente..

il 05/01/2011 alle 07:38

che letture frettolose, schiavi del tempo tiranno, mi sono fatta travisare dal titolo. E' vero chiarissima la battaglia quotidiana scusa :-(...:-) ma una pietra scagliata in quell'altra direzione non fa male, avessi tempo ti commenterei il nuovo senso, magari quando torno.
ciau

il 05/01/2011 alle 09:48

condivido fabio, condivido tutto, specialmente la chiusa... suggestiva e profonda

il 05/01/2011 alle 15:44

L'indifferena totale, l'hai detto Fabio,
a volte mi sembra di essere invisibile
per chi mi cammina accanto,
è una selva di lupi affamati dico spesso,
siamo in prima linea nella guerra della vita.
Sei stato bravissimo a toccare questo tasto dolente.
Solo nei piccoli paesi ci si ama ancora come fratelli.

salutissimi mio dolce amico.
Marygià

il 05/01/2011 alle 17:24

E infatti lo siamo... purtroppo il mondo sta andando nella direzione sbagliata
Ciao
Fabio

il 05/01/2011 alle 18:03

Perchè purtroppo è così. Io personalmente non credo e non vedo soluzioni... solo cercare di "vivacchiare" alla meglio, tenendoci strette le cose più importanti (la famiglia)
Ciao
Fabio

il 05/01/2011 alle 18:05

Hai detto una cosa giustissima Marygiò.... nei piccoli paesi si resiste... nelle città no.
Bravissima. Hai puntualizzato un aspetto che non avevo considerato. Grazie.
Con affetto
Fabio

il 05/01/2011 alle 18:07

fantastica, realistica..
Hai ragione, meglio un bel colpo al cuore .

meriti un tondo 5.

con affetto.
Maria

il 05/01/2011 alle 18:55

La Città di Roma è divenuta invivibile, la sera c'è il coprifuoco, se non è guerra questa cos'è vorrei sapere.
tutto ciò riguarda sempre la sopravvivenza credimi Fabio.
ti abbraccio affettuosamente
Marygiò

il 05/01/2011 alle 19:28

sardonica. indifferenza totale è lo slogan che non si può mandare in onda. godibile questa tua e profonda, specialmente la prima frase, la parola incuteva folle terrore... hai mira, zac, da rich.

il 05/01/2011 alle 23:52

Già. Stiamo tirando a campare... L'unica cosa che ci potrebbe salvare è la voglia di amore. Finita quella veramente... a che serve vivere?
Con affetto
Fabio

il 06/01/2011 alle 00:08

Certe volte mi guardo attorno e mi chiedo: "Dove stiamo andando?" Non possiamo scappare da questo mondo che ci sta fagocitando.
Con affetto
Fabio

il 06/01/2011 alle 00:18

hai ragione Fabio, ormai ci siamo assuefatti e l'umanità sta percorrendo una china a velocità supersonica. Però io mi rifiuto di credere che non ci sia nulla da fare...andremo a sbattere, non ci piove, però forse sapremo rinascere dalle nostre ceneri, forse sarà l'occasione per la rinascita di una nuova umanità...mi aggrappo ai corsi e ricorsi di vichiana memoria e spero di non sbagliarmi. Sicuramente noi non vedremo l'alba del nuovo giorno, ma spero lo facciano i nostri figli...
Molto realistica cmq.
un abbraccio
eos

il 06/01/2011 alle 22:13

Non so se il mio sia pessimismo o realismo... Anch'io spero che i nostri figli.... ma credo ci voglia molto più tempo e che dovranno ancora accadere altre cose... Sai, un tempo le nazioni vivevano staccate per conto loro. Ora invece regna la globalizzazione e il male la fa da padrone.
Spero tanto di sbagliarmi, credimi, lo spero proprio.
Abbraccio
Fabio

il 07/01/2011 alle 01:07

Caro Fabio ....mi sono persa nella realtà del tuo scritto e condivido ogni commento ....questo testo dovrebbe essere appeso in un pubblico luogo ed ogni uno leggendolo esprimesse un suo giudizio ....è profondamente tutto vero tutto ciò che hai scritto..... BRAVO...

il 06/01/2020 alle 18:10

Cara Gabriela, scritta nel gennaio 2011 .... ora siamo a gennaio 2020.... mi sembra non sia cambiato molto ... sto un po' girovagando nel sito a leggere come fai anche tu... il giardino PH è immenso... e le piante sono tantissime... mi fa piacere reincontrarsi... un caro augurio a te, a Nocciolina ed ai tuoi cari..l

il 06/01/2020 alle 23:05