Ogni passo in avanti è solco lasciato alle spalle.
La mia Sabbia non ha forma,
ma bagnandola con acqua la costringo ad avere un ruolo.
E sono castelli di favole
e sono fondamenta di storie
e sono dighe di sogni.
Ancora un alito di vento riveste di cotone il tuo corpo,
sei casa d’altri tempi:
puro amore e qualcuno da usare.
Lo sai che potrei usare qualcuno?
Lo sai che potrei usare qualcuno come te?
Il sole su Napoli è profonda contraddizione,
dipinge tutto di bianco e nero,
nessuna sfumatura, nessun dubbio
Dictat ed intimidazione
Amami o odiami.
Per favore insegnami la poesia del dubbio.
Ed allora amami, perché porto con me storie,
ed allora amami perché osservo i tramonti,
ed allora amami perché ho il sole che scurisce i dubbi.
Io sono il sole che scurisce i dubbi.
Ed intorno tutto il resto.
Tutto il resto.
Scorie di ghiacci svedesi,
sogni a stelle e strisce,
mistici obelischi napoletani
lune e stelle su tappeti rossi ...
... abbracciati in parchi londinesi.
Peccato non sapere di che colore sia l’anima.
Un sorriso rivive soltanto quando sai cosa raggiungere,
la vera crudeltà è non poter colmare il solco lasciato dalle tue impronte.
Ed allora, da parte mia …
Buona consapevolezza.
Domenico Romano
28/12/2010