PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/09/2002
Nel sessantotto
lottavi a Pisa ,
fumavi erba .
Leggevi Mao,
nel sessantotto.

Eskimo addosso,
sputavi sangue ,
alzavi il pugno,
pisciavi ai muri
sotto le statue;

Pensavi al Che
sotto le stelle;.
Cambiavi donne
in continuazione
come se fossero
una canzone.

Poi ti rivedo
ti sei sposato
con una donna
che non lavora,
ma bada ai figli,
al portafoglio
e al tuo risotto.

E se ti dicono
sessantotto
tu pensi solo
a un terno all'otto.



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Malinconie sessantottine, con considerazioni vere sui destini che hanno acompagnato tanti, dall'una e dall'altra parte. Al di là degli "schieramenti", forse manca oggi quel fermento e passione ideale che allora ci accompagnò a spenderci, anche maldestramente, e a riflettere serate su Marx o Sant'Agostino o Nietzsche...divisi e insieme. Non ho rimpianti in ogni caso per quanto mi riguarda.
Ciao Sandra.
Max

il 27/09/2002 alle 23:10

nel 68 avevo 8 anni ma mi ricordo tutto ,perche non passava giorno senza mazzate,unico rammarico tutto cio' che e' stato conquistato dai lavoratori si sta di nuovo perdendo.
il padrone ricomincia a fare come gli pare.
ma questo succede con tutti i nostri governi sia di destra che di sinistra.
un saluto

il 28/09/2002 alle 00:13

mai riaprire la porta sul passato....solo rim-pianto ti troveresti ad asciugare.....

il 28/07/2019 alle 17:06