Delle tre che ho letto di te oggi questa mi pare la meglio riuscita, in una sintesi felice di espressione lirica e sentimento. Un sottile filo unisce tutti e tre i brani, per quanto diversi: una forte vena introspettiva e un humus malinconico che gemma i versi. Si percepisce l'anima che indaga ed esplora la sua strada, nella lenta evoluzione dei giorni, per quell'uomo nuovo che si tras-forma. Vita che si cerca e si fa ricca.
Un caro saluto Malcom.
Max
Certo,qualcosa rimane e mi verrebbe da dire purtroppo,non per rinnegare il passato,ma per esserne meno condizionato.Un abbraccio a te Ily
Queste sono poesie che ho scritto circa venti anni fa,non ho mai datato le poesie il filo che li lega era il luogo ed il tempo ravvicinato.Sono felice di avervi incontrato e di avermi ristimolato alla poesia,anche se per ora quasi il 99% delle poesie che inserirò saranno poesie del tempo che fu.Spero che tu abbia letto il mio commento alla tua Rosa Bianca? insomma ad una delle tue ultime forse rimarrai sorpreso.Grazie un abbraccio caro amico
e forse é anche bello (e necessario) che qualcosa rimanga sempre in noi. gettare via i ricordi é distruggere il passato e ció non si puó fare: il passato é memoria ed esperienza. metamorfosi umana.
originale e bella poesia, Malcom.
ciao.
Antonio.
Grazie Antonio. Il passato ci forma,ogni piccola cellula è il risultato del nostro passato.Ma quando si raggiunge una coscenza universale ci si stacca dai condizionamenti che il passato tenta di imporci.Questo non è facile ma possibile.
Ciao Malcom