E' stupenda..intrisa di dolore, io l'ho letta, percepita, vissuta come la scena di un film. L'avrei vista benissimo nella categoria visiva..complimenti..Snow
bella poesia, molto ben costruita, musicale e ricca di immgini che fanno pensare. complimenti, alla prossima.
adriana
l'ho letta più volte e sempre arrivo alla fine con un nodo in gola. E' talmente coinvolgente che resto senza parole a guardare le immagini che crei e che si susseguono sempre più dolorose fino a "quell'ultima volta" che continua a rivivere nella mente e nel cuore.
brava!
baci
eos
Si tratta di mio padre , che io ho accompagnato nel suo ultimo viaggio al paese, per poi trasferirsi da mia sorella. Eravamo usciti da una clinica , dove gli avevano comunicato una patologia a prognosi infausta. Il suo ultimo desiderio.. portare con sè il gatto. grazie per la condivisione.
hai ragione, scrivo sul sito da una settimana,devo ancora imparare a muovermi. grazie Snow.
fluida e visionaria, l'ultima volta ma non poetica spero, ciao da rich.
sei certamente un'autrice degna di tutta la nostra attenzione. Brava, complimenti.
poesia molto triste e dolorosa ma penetrante ninetta,
sei andato via piangendo ed era l'ultima volta.
mi appartiene tutto questo verso.
Marygiò
lo so ,ti sono vicina. queste persone meravigliose sono sempre con noi e ci accompagnano.
E' un susseguirsi di immagini dolorose.
Straziante il finale... con lacrimuccia.
era un padre meraviglioso..non volevo che soffrisse..era molto stimato per la sua bontà.